Quando si avvicina la primavera o quando finisce l’estate e si torna a casa dopo le vacanze scatta la necessità di procedere alle famose “pulizie di primavera” o approfondite, nelle quali non possono mancare pareti e soffitti. Oggi parliamo di come pulire le pareti per averle come nuove.
Durante la stagione invernale si passa molto tempo in casa, complice anche la minore luce, e le pareti possono riempirsi di macchie, manate, schizzi, e strusciate, dovute magari ai bambini in giro per casa per la maggior parte del tempo. Tra l’altro i caloriferi accesi possono ingrigire i muri e creare fastidiosi “baffi”.
Come pulire le pareti di casa: dalla sala al bagno
Prima di iniziare ad elencare tutte le varie tecniche per pulire le pareti della nostra casa, sottolineiamo l’importanza di predisporre le stanze, aprendo le finestre e spostando ad esempio i mobili dalle pareti e facendo spazio e staccando dal muro eventuali quadri.
Il primo passo è rimuovere la polvere con l’aspirapolvere o con la scopa detta a “testa di lupo“, oppure con una scopa o spazzolone al quale avete fissato uno straccio in microfibra o di flanella. Strofinare sempre leggermente dall’alto verso il basso.
Se le pareti sono lavabili una volta l’anno potete procedere alla “lavatura” con acqua e
- ammoniaca (1 cucchiaio per ogni litro di acqua)
- sapone neutro
- bicarbonato (1 cucchiaio ogni litro d’acqua)
Il procedimento passo passo
Ecco come procedere: imbevete uno straccio o una spugna pulita e passatela inumidita sulla superficie (mai usare spugne o stracci troppo imbevuti), ripassate con un’altra spugna o straccio inumidito con acqua pulita e lasciate asciugare (potete anche passare uno straccio asciutto).
Nelle stanze in cui sulle pareti avete delle piastrelle, come quelle del bagno o della cucina, queste possono essere pulite con una miscela di acqua e ammoniaca o con altri prodotti dedicati: anche in questo caso bisogna bisogna passare una spugna pulita inumidita e ripassare con una pulita e strizzata.
Ottima alternativa per le pareti del bagno può essere anche l’alcol o un prodotto per i vetri.
Se sui muri avete della carta da pareti, valgono le stesse indicazioni per le pareti verniciate con pittura lavabile.
Se le pareti non sono lavabili e hanno i segni dei mobili o dei quadri potete strofinare con del dentifricio e lasciare agire per almeno 10 minuti. Ripassare poi con una spugna umida.
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Come eliminare le macchie dalle pareti?
Innanzitutto bisogna individuare il tipo di macchia. Dopo aver fatto una prova su una zona nascosta e aver visto che funziona possiamo procedere.
Distinguiamo tra:
macchie di unto: sulla carta da pareti si può provare a passare sulla macchia del talco e a portare via l’unto poggiando sopra un foglio di carta assorbente ripassandolo con il ferro caldo ma non bollente. Ripetere l’operazione più volte.
macchie di vino o caffè: se la parete è lavabile basta passare uno straccio umido.
macchie di sugo: passate sulla macchia del succo limone e lasciate agire. Dopo un’ora circa pulite con una spugna inumidita e del sapone. Se l’avete in casa potete anche provare a strofinare con uno straccio e della trielina o della trementina.
baffi dei caloriferi: i segni lasciati dal calore possono essere tolti con una gomma pane o con un panno umido imbevuto di acqua e bicarbonato. Per evitarne la formazione si possono mettere dei “mangifumo” su ogni calorifero, ossia tappeti ad hoc che si possono anche fare con 2 o 3 rettangoli di flanella da fissare sul calorifero.
macchie di muffa: passate un panno asciutto, poi uno imbevuto in acqua ossigenata. Asciugate con il phon. Un’alternativa può essere quella di usare una soluzione di acqua, bicarbonato e sale (3 cucchiai di sale e 3 di bicarbonato in un litro di acqua) e spruzzarla sulle macchie, pulire e asciugare.
macchie di pennarelli o di penne: provate a levarle con acqua e sapone di marsiglia, o con acqua e bicarbonato eseguendo movimenti circolari. Nei casi più ostinati si possono provare prodotti ad hoc ma vanno sempre sciacquati via con un panno umido.