Dopo il malore, Papa Francesco è ripartito in viaggio alla volta di Ungheria e Slovacchia: con lui medici e infermieri.
Dopo la paura, Papa Francesco non demorde e ritorna in viaggio: questa volta le tappe di questo viaggio di fede sono Ungheria e Slovacchia, roccaforti europee del sovranismo. Il 34° viaggio di fede del Papa partirà questa domenica e non avrà nulla a che fare con la politica.
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Al seguito di sua Santità ci sarà una numerosa equipe medica composta da medici e infermieri che scongiureranno il peggio. Ecco cosa farà il Papa dal 12 al 15 Settembre.
Sarà un viaggio dalla forte connotazione spirituale quello di Papa Francesco alla volta di Ungheria e Slovacchia. Verranno visitati popoli che hanno vissuto l’oppressione e la repressione delle libertà di fede e religiose.
Ricordiamo, in quei Paesi, la presenza di preti, frati e suore martirizzati, sacerdoti ordinati di nascosto nelle fabbriche e cristiani che hanno resistito fino al sangue.
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Un viaggio, che il Papa terrà a stretto contatto con la sua equipe di medici e infermieri dopo l’operazione al colon tenuta il 4 Luglio scorso. A bordo dell’aereo papale, infatti, saliranno anche personalità sanitarie come medici e infermieri che ne accerteranno in continuazione lo stato di salute.
Non mancheranno, infine, nell’agenda di queste visite anche incontri con personalità eminenti e capi di Stato. In Ungheria, dopo la chiusura del Congresso Eucaristico Internazionale, vi sarà l’incontro con il Capo di Stato Orban.
Un incontro che non sarà un’udienza privata ma che verterà comunque sui temi dell’attualità, della fede e dello spiritualismo.
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