Endometriosi? Non mangiare questi alimenti

L’endometriosi è una malattia ancora poco conosciuta e addirittura, in molti, pensano a delle interferenze alimentari: se ne soffri, non mangiare questi alimenti!

L’endometriosi è una malattia purtroppo ancora poco conosciuta: è ancora difficile diagnosticarla e sono ancora in molti che non ne hanno neanche mai sentito parlare.

Una diagnosi tardiva e la gravità di questa patologia portano le donne che ne soffrono, purtroppo, a doversi sottoporre a terapie palliative o a interventi chirurgici molto invasivi.

Secondo alcuni medici, inoltre, c’è anche una lunga lista di alimenti che è meglio evitare quando si soffre dei disagi connessi a questa patologia: scopriamo insieme quali sono.

Endometriosi: gli alimenti da non mangiare assolutamente

Chi soffre di endometriosi sa che non vi è ancora una definitiva cura farmacologica e che l’unica via risolutiva della malattia è la chirurgia. Le donne che si trovano a doverla fronteggiare, inoltre, sanno anche di dover tenere uno stile di vita sano e stare molto attente con gli alimenti da portare in tavola.

Ci sono, infatti, alcuni cibi che a causa delle loro proprietà risultano essere molto dannosi in merito a questa condizione. Ecco cosa evitare nella propria dieta in caso di endometriosi.

La lista dei cibi da evitare

Ci sono molti cibi da evitare se si soffre di endometriosi: questa malattia comporta la presenza di tessuto endometriale al di fuori della normale sede, con danno anche a intestino o alla vescica.

Tra gli alimenti da evitare troviamo:

Le farine raffinate e i prodotti realizzati con le farine raffinate: tra tutte, la farina 00.
Il burro e latte e formaggi di mucca, soprattutto se freschi.
La carne rossa, di maiale e gli insaccati.
Dolci confezionati e zuccheri raffinati, specie quello bianco. In genere, però, è sempre bene evitare il largo consumo di zucchero.
La soia, a causa della presenza di fitoestrogeni: potrebbe interferire con le cure ormonali.
Il largo consumo di bevande alcoliche è sconsigliato come l’abuso di bevande stimolanti quali il caffè.