L’autunno è la stagione perfetta per la raccolta dei funghi: ma quali sono i più buoni, gustosi e salutari? Scopriamo insieme le varietà più diffuse.
L’autunno è la stagione perfetta per la caccia e la raccolta dei funghi per i boschi: bisogna fare molta attenzione, ma con tanta esperienza e un pò di fortuna si possono trovare le specie più gustose.
Dopo l’equinozio d’autunno le giornate cominciano ad accorciarsi e l’arrivo dell’umidità e delle piogge dà il via alla raccolta: ecco quali sono i più buoni e salutari da mangiare!
Raccolta dei funghi: quali sono i più buoni e salutari
L’autunno è la stagione per eccellenza per la caccia e la raccolta dei funghi eduli, ossia di quelli buoni da mangiare e privi di tossine dannose per il nostro organismo. Andare a funghi, infatti, richiede moltissima esperienza perchè molte specie che ci sembrano buone, in realtà, si rivelano dannosissime per il nostro corpo.
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Sono moltissime le specie diffuse nei nostri boschi e che crescono rigogliose grazie anche al clima e all’umidità del terreno: ma quali sono le più buone e salutari? Scopriamolo insieme per preparare gustosissimi piatti per noi e per i nostri amici.
I prataioli
Il prataiolo è il fungo più diffuso e raccolto nella stagione autunnale: come dice il nome, infatti, crescono nei prati e hanno un odore gradevole e un sapore dolciastro.
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Il loro colore è bianco o biancastro con un cappello rotondo e dalle dimensioni variabili: l’incavo, invece, è di una colorazione bruno-grigiastra.
I porcini
Il porcino è il fungo per eccellenza: il più gustoso ma anche il più richiesto sul mercato. Ha un gambo tozzo, robusto e croccante e un cappello rotondeggiante e leggermente convesso.
E’ possibile trovarlo tra le faggete, le querce e i castagni: attenzione, però, perchè spesso si confonde con altre specie molto più pericolose.
Il sanguinello
Il sanguinello, o Lactarius deliciosus, è molto riconoscibile e particolare a causa del suo cappello rosa-arancio e ricco di macchie lenticolari concentriche, mentre il suo gambo è corto.
L’odore è particolare e complesso, mentre il sapore è particolare e dolciastro specie se cotto alla griglia. E’ possibile trovarlo sotto gli alberi di pino: infatti, nei boschi in cui cresce è davvero ricercatissimo.