Che cos’è l’asseverazione edilizia per il bonus edilizio? Tutte le risposte

Simona

Influencer - Esperti

Per richiedere il bonus edilizio è necessaria l’asseverazione edilizia: ma vi siete chiesti in cosa consiste? Ecco qualche delucidazione da parte degli esperti.

Il Decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico per quanto riguarda il bonus edilizio, o Superbonus 110%, contiene le modalità di trasmissione dell’asseverazione edilizia agli organi competenti. Per usufruire del bonus, infatti, queste pratiche sono davvero importanti.

Ma cos’è un’asseverazione edilizia: ve lo siete mai chiesti? Ecco la semplice risposta degli esperti in materia: inviarla sarà un gioco da ragazzi!

Asseverazione edilizia per il bonus edilizio: parlano gli esperti

Asseverazione edilizia

L’asseverazione edilizia è un particolare documento che viene rilasciato da uno specifico professionista o da una società specializzata e che certifica il possesso di alcuni requisiti. Tale possesso di questi requisiti, infatti, è di fondamentale importanza per accedere ad alcuni bonus o ad alcune detrazioni.


LEGGI ANCHE: Bonus del 110% o superbonus: si può chiedere anche con abusi edilizi


Parlando di bonus edilizio, infatti, tale documento consiste in una dichiarazione del tecnico abilitato nella quale si rilascia il visto di conformità. Questa pratica serve a testimoniare che dal punto di vista tecnico vi sono tutti i presupposti per accedere all’agevolazione e alla detrazione d’imposta.

Il documento dovrà essere prodotto ogni qualvolta vi sia un avanzamento dei lavori. In particolare, ogni volta che chi gestisce i lavori edilizi emette una fattura che genera un credito d’imposta.

Cosa riguarda questo documento

Con il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico è stata, dunque, pubblicata tutta la modulistica necessaria alla produzione di questa certificazione. Inoltre, è stata anche definita la modalità di trasmissione.


LEGGI ANCHE: Nuovo bonus auto: ecco cosa prevede il decreto Sostegni bis


L’asseverazione, inoltre, potrà avere come oggetto interventi conclusi o i cui lavori sono in stato d’avanzamento nella misura minima del 30% del loro valore economico preventivato.

Infine, sono state predisposte anche le modalità di controllo: vi è infatti una vera e propria procedura di verifica e di accertamento in merito alle attestazioni e alle certificazioni infedeli.

Asseverazione edilizia

Gestione cookie