Green pass per i guariti dal Covid: il grande dubbio sulla durata!

Ci sono ancora molti dubbi, imprecisioni e inesattezze quando si parla del virus COVID-19 e Green Pass!

Secondo alcune indiscrezioni pare che una circolare ministeriale della fine di luglio attesta che, è possibile somministrare una sola dose di vaccino Anti COVID-19 a persone con pregressa infezione, gli individui asintomatici che non.

L’importante però, è quello che il vaccino venga eseguito entro 6 mesi dal virus. Inoltre non deve superare i 12 mesi dalla guarigione, cioè dall’accertamento della negatività del tampone stesso.

Ogni persona reagisce differentemente al virus e al tempo di guarigione, quindi saranno sprovvisti di un documento di certificazione nel momento in cui la guarigione sarà più lunga del previsto.

Ecco la contraddizione del Ministero fra il Green Pass, i vaccinati e i guariti da COVID-19!

Purtroppo però c’è una contraddizione quando si parla di Green Pass. Perché per ottenerlo bisogna attendere due settimane dalla prima dose. Ora come ora però il governo ha deciso di estendere il certificato verde per ogni attività, mezzi di trasporto o lavori differenti. Quindi riuscirà difficile per le persone lavorare e svolgere altre mansioni, perché saranno escluse ovviamente.

Per chi lavora come medico, infermiere, insegnante o ogni lavoro che mira al contatto diretto con più persone dovrà sborsare di tasca propria innumerevoli soldi per eseguire una serie di tamponi molecolari visto che ogni tampone negativo potrà essere consegnato alla persona interessata un Green Pass che avrà la durata solo di 48 ore.

Inoltre per i guariti dal virus è possibile richiedere il richiamo fino a 12 mesi, ma il Green Pass ha solo una durata di 6 mesi, quindi risulterà difficile per moltissime persone combaciare lavoro e vita personale.

Infatti molti esperti virologi e medici hanno fatto un appello al Ministero, in modo che questa clausola legislativa sia cambiata. Non solo per i guariti da COVID-19, ma anche per quelli vaccinati, così da estendere il vaccino e alla certificazione verde a 12 mesi. Inoltre pare che di tutti i soldi spesi per i vari tamponi molecolari, saranno rimborsati solo le persone fragili. Mentre la restante popolazione purtroppo si dovrà arrangiarsi!