C’è un tegame di cui non se ne può fare a meno, le sue origini sono cinesi. Cosa bisogna sapere.
D qualche anno il suo impiego si è diffuso anche da noi, lanciato soprattutto dai tanti programmi tv di cucina. Stiamo parlando del wok, il tegame di origini cinesi che è molto utile e pratico per la preparazione di diverse ricette.
Il wok è una padella profonda, dalla forma semisferica. Il materiale principale di questo tegame è il ferro oppure la ghisa.
Una volta che proverete a utilizzare questo particolare tegame non potrete separarvene più. Ecco perché è utile e irrinunciabile.
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Il wok è il tegame di origine cinese che è utilizzato in tutte le cucine orientali, anche in quella giapponese e vietnamita, e che di recente è diventato popolare anche da noi. La sua apertura superiore è ampia, come quella di una comune padella, più o meno grande, ma è nel fondo che si differenzia. Il wok, infatti, è molto più profondo delle nostre comuni padelle e ha un fondo stretto, che nella versione originale ha una forma arrotondata. Il wok un manico lungo oppure due piccoli manici laterali. Il suo coperchio è bombato.
I wok con forma semisferica vanno usati su fornelli speciali, alti e dalla forma circolare, vuoti all’interno per appoggiare il tegame. Li potete acquistare nei negozi cinesi, da appoggiare sopra i vostri fornelli.
Il vantaggio è che, a differenza delle normali padelle, si presta a molteplici utilizzi. Il wok, infatti, serve non solo per friggere o saltare il cibo, ma anche per cuocerlo come faremmo con le pentole più profonde ed è utilizzato perfino per la cottura a vapore. Ecco perché è diventato uno strumento irrinunciabile, un tegame che non può mancare dalla nostra cucina.
L’uso del wok è perfetto per ripassare la pasta, come la carbonara, saltare le verdure, ripassare polpette, così come cuocere vongole e crostacei. Questo tegame è perfetto anche per preparare il fritto all’italiana: bocconcini di mozzarella, cremini, verdure, olive all’ascolana ecc.
Il wok più diffuso e pratico è quello che ha 30 centimetri di diametro. Il materiale migliore è il ferro o l’acciaio di carbonio, che richiede una attenta manutenzione per evitare che si arrugginisca facilmente. Va lavato a mano con poco detersivo e asciugato con la carta da cucina. Buona regola è passare il fondo del tegame con un po’ di olio.
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