Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Oncology ha fatto emergere dei dati molto importanti riguardanti la presunta incidenza di cancro nei consumatori abituali di alcol. Scopriamo insieme cosa dicono i dati di questo importante studio.
Quelli in esame sono dati molto importanti che devono spingere inevitabilmente ad un’attenta riflessione. Ecco cosa è emerso dall’analisi di un gruppo di esperti internazionale che ha voluto comprendere in che modo l’alcol contribuisce all’incidenza dei tumori.
Alcol e cancro: ecco qual è l’incidenza
Iniziamo col dire che i dati in esame hanno fatto emergere che i tumori più diffusi nelle persone che consumano in maniera abituale alcool colpiscono principalmente:
- fegato;
- bocca;
- laringe;
- faringe;
- esofago;
- colon-retto;
- seno.
Nello specifico, stando allo studio di 750 mila casi di tumore attribuibili al consumo di alcol, circa i tre quarti hanno riguardato gli uomini e tra i più diffusi c’erano quello al fegato, all’esofago e, nel caso delle donne, al seno.
Non solo, l’analisi condotta dagli esperti ha rivelato che non è solo un consumo eccessivo ad aumentare il rischio di soffrire di malattie oncologiche. I dati, di fatti, rivelano che anche bere 2 bevande alcoliche ogni giorno e portare a gravi conseguenze: secondo lo studio in esame, infatti, nel 2020 si sono registrati 100.000 nuovi casi.
Ciò detto, cos’è che determina l’insorgenza di malattie oncologiche? Gli esperti spiegano che ad essere coinvolti sono meccanismi molecolari che determinano una modifica nei livelli di ormoni. Senza contare, poi, che l’etanolo contenuto nelle bevande alcoliche riesce ad agire sottoforma di solvente nei confronti di sostanze che si trovano, ad esempio, nel tabacco.
Di conseguenza, il consiglio è quello di non assumere sostanze alcoliche per evitare gravi patologie. Se non si riesce a rinunciare al piacere di bere un bicchiere di vino è bene cercare di limitare il consumo a circa una volta a settimana.