L’Alzheimer è senza dubbio una malattia che incute molta paura, ma non tutti sanno che si può contrastare attuando le giuste abitudini alimentari. Scopriamo insieme cosa consigliano di mangiare gli esperti per scongiurarne l’insorgenza.
Uno studio relativo alla memoria e alla connessione tra il passare dell’età e i disturbi cognitivi ha rivelato che seguendo delle abitudini alimentari corrette è possibile prevenire in maniera efficace i disturbi legati alle demenze e al deficit cognitivo che si manifesta tipicamente con l’avanzare dell’età.
Si tratta di una dieta chiamata Mind che si bassa su dei principi ben precisi. Scopriamo insieme quali sono.
Alzheimer: come prevenirlo con i cibi giusti
Allo studio hanno partecipato circa 600 anziani che hanno risposto periodicamente ad un questionario in cui veniva chiesto loro se e quanto avevano consumato una serie di poco più di 140 alimenti.
Il risultato emerso dallo studio in questione ha rivelato che le persone che si erano attenute alle regole alimentari previste dalla dieta Mind, non hanno mostrato alcun deficit di tipo cognitivo. In altre parole attraverso il consumo di determinati alimenti si è riusciti a creare una sorta di protezione per il cervello da eventuali disturbi cognitivi.
Leggi anche: CAMMIANRE I BENEFICI CHE ANCORA NON CONOSCI
Nello specifico, la dieta Mind prevede il consumo regolare di cereali di tipo integrale e verdure in quantità, in particolare, di quelle a foglia verde.
Almeno 3, 4 volte a settimana, inoltre, è consigliato il consumo di legumi mentre il pollame circa due volte alla settimana. Il consumo di pesce, infine, è previsto almeno una.
In riferimento agli snack questi devono essere essenzialmente a base di frutta secca, mentre per quanto riguarda il consumo di alimenti considerati poco sani come, ad esempio, patatine fritte, cibi da fast food, dolci e così via, è previsto sostanzialmente un generale divieto.
Leggi anche: DETERIORAMENTO COGNITIVO: COS’E’ E QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO
In questi casi, di fatti, la quantità prevista è di soltanto mezza porzione a settimana.