Tutti ne abbiamo sentito parlare o l’abbiamo avuto: parliamo del colpo della strega, ecco come avviene e come fare a curarlo.
Tutti conoscono il colpo della strega o colpo di frusta o l’abbiamo vissuto almeno una volta in prima persona: ma di cosa si tratta? In merito alla questione e per alleviare il dolore rispondono gli esperti che mettono alla luce questo problema.
Vi siete mai chiesti come avviene o perchè è così improvviso e doloroso? Sapete come curarlo fin dall’inizio? Ecco tutto quello che c’è da sapere per non essere mai impreparati! Scopriamo insieme il parere degli esperti.
Colpo della strega: perchè avviene e come curarlo
Quando parliamo di colpo della strega o colpo di frusta stiamo parlando di una distorsione del rachide cervicale. Esso può essere improvviso o avvenire a seguito di un trauma come un’incidente sportivo o automobilistico.
LEGGI ANCHE: Mal di schiena: quali posizioni per dormire comodamente?
E’ caratterizzato dall’immediata comparsa di un dolore molto forte che può durare, a volte, anche per giorni. Questa distorsione avviene a causa di un iper-estensione dei muscoli della zona colpita: vi è prima una fase di accelerazione in cui il corpo va avanti e la testa indietro; infine, una seconda fase di decelerazione in cui la testa viene richiamata avanti.
Come si cura la distorsione
In questo caso è bene intervenire immediatamente per evitare la cronicizzazione del dolore: questo, infatti, può essere anche invalidante e limitare le azioni quotidiane. In assenza di un grave trauma o di lesioni è utile indossare un collare ortopedico per un massimo di tre giorni e stare a riposo.
LEGGI ANCHE: Come prevenire la cervicale: i consigli per stare sempre in forma
Non è utile immobilizzare l’area per più tempo perchè potrebbe produrre l’effetto contrario e quindi pregiudicare la corretta riattivazione della muscolatura cervicale ritardando i tempi della riabilitazione.
Infine, è utile anche tenersi in movimento: una semplice passeggiata e un pò di attività aerobica favoriranno la riabilitazione della muscolatura interessata.
