Il metodo con il quale essere sepolti rappresenta una scelta estremamente personale e intima. In questo articolo vi forniamo qualche dettaglio in più sul metodo della cremazione, su come fare e dove tenere e disperdere le ceneri.
La cremazione è un metodo di sepoltura che molte persone decidono di scegliere per diverse ragioni.
Di seguito vi forniamo tutti i dettagli al riguardo.
Cremazione: quando si può fare e dove si possono tenere e disperdere le ceneri
Sono tantissime, negli ultimi anni, le persone che hanno deciso di scegliere il metodo della cremazione. Le ragioni sono molteplici e riguardano, innanzitutto, il fatto che in questo modo si evita di andare incontro alla naturale decomposizione del corpo.
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Un altro motivo risiede nel fatto che si evitano gli obblighi connessi al cimitero come, ad esempio, i riti e le spese per la superficie occupata.
Da non sottovalutare è poi la possibilità di scegliere dove dovranno essere conservate le ceneri o, nel caso, dove dovranno essere disperse.
Va detto che tanto tempo la chiesa cattolica si è espressa contro tale metodo di sepoltura perché ritenuto un atto in opposizione alla credenza della resurrezione dei corpi. Tuttavia, tale divieto è decaduto grazie a papa Paolo VI, nel 1963.
Ci sono, invece, religioni che tutt’ora ne vietano la pratica come, ad esempio, l’Islam e la Chiesa cristiana ortodossa.
Tornando all’Italia, ad oggi, le statistiche dicono che le Regioni in cui è più utilizzato questo tipo di sepoltura è la Lombardia, seguita dall’Emila Romagna e dalla Valle D’Aosta.
Si tratta, ad ogni modo, di dati ancora molto lontani da quelli di altri stati. I paesi in cui è più utilizza sono la Svizzera e la Danimarca, seguite da Germania e Portogallo.
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Ad ogni modo, quella relativa alla propria sepoltura resta una scelta estremamente personale che deve essere presa nella massima libertà.