I segni della pandemia e del lockdown cominciano a segnare il viso, il collo e la mandibola: ecco cosa fare per agire immediatamente.
Gli effetti negativi che la pandemia e i seguenti lockdown hanno avuto sul nostro corpo e sulla mente sono innumerevoli e sempre nuovi. A due anni di distanza, ormai, sono già visibili i primi effetti sulla nostra pelle: stremata da ore ed ore davanti ai vari dispositivi elettronici, la pelle comincia a risentirne.
In particolare sono stati riscontrati i primi segni sul viso, sul collo e sulla mandibola: ma non tutto è perduto! Scopriamo insieme come agire immediatamente per limitare il danno nel modo migliore possibile.
C’è una zona del nostro viso che si chiama “jeck”: questa particolare zona situata tra la mandibola e il collo è quella che ha risentito di più dello stress della pandemia. In particolar modo, l’invecchiamento di questa zona è dovuto o accelerato dallo smartworking.
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Parliamo di ore ed ore al giorno di esposizione alle luci blu e ai dispositivi elettronici, magari senza una buona illuminazione naturale della stanza e in posizioni scorrette. Nulla di più deleterio per la qualità della nostra pelle e per contrastare l’invecchiamento.
E’ proprio passando ore ed ore al giorno con il mento rivolto verso il basso che favoriamo il danno e l’invecchiamento di questa zona del nostro viso, ma non disperate perchè se i primi segni già compaiono, possono ancora essere mandati via.
Tra i trattamenti non invasivi per ripristinare la tonicità della linea mandibolare troviamo delle maschere o degli esercizi di ginnastica facciale.
Le maschere idratanti in tessuto possono giovare molto e agire sulla qualità della pelle del viso e non solo. In commercio ci sono tantissimi di questi trattamenti idratanti che si estendono anche alle altre zone del corpo come il collo o il decolté.
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Un’altra ottima soluzione per nulla invasiva è lo yoga facciale: ci sono degli esercizi mirati al rilassamento della zona. Il jeck verrà in questo modo stimolato a diventare più elastico e la pelle sarà come rinnovata.
Qualora, invece, puntiate ad una soluzione veloce ed efficace c’è sempre la possibilità del ritocchino chirurgico. Secondo la maggior parte dei chirurgi estetici che operano nel settore, la domanda di interventi che ripristino la linea mandibolare è in continuo aumento.
Parliamo di filler, di botox ma anche di trattamenti professionali sia laser che ultrasuoni: insomma, a voi la scelta!
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