Ecco cosa succede se dovessimo prendere il covid, ma si è stato vaccinato. I risultati di un recente studio.
Il vaccino contro il covid serve per evitare i ricoveri negli ospedali e per proteggerci nel caso in cui ci si ammali per evitare forme gravi. Anche se i vaccini sono efficaci, c’è sempre la possibilità di poter contrarre il covid perchè il sistema immunitario non funziona per tutti allo stesso modo. Inoltre la copertura del vaccino non è al 100%, ma cosa succede se ci ammaliamo?
Vaccinato? Ecco cosa succede se ti ammali
Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha analizzato cosa succede se ci sia ammala dopo aver fatto il vaccino.
I ricercatori americano hanno tenuto sotto controllo i lavoratori del settore sanitario che sono coloro i quali sono più a contatto con pazienti covid. In base ai risultati ottenuti si è dimostrato che chi ha fatto il vaccino Pfizer e Moderna e si ammala ha una carica virale ridotta, con un rischio più che dimezzato di avere la febbre e con la prospettiva di una più rapida guarigione. Vediamo nel dettaglio.
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Allo studio hanno partecipato poco meno di 4.000 persone e per 4 mesi, dal 14 dicembre 2020 al 10 aprile 2021 sono stati sottoposti a tampone almeno una volta a settimana.
Dai risultati si è visto che il virus è stato individuato in 204 persone di cui 32 sono state escluse per uno stato vaccinale incerto, mentre le altre così suddivise:
- 5 completamente vaccinate (oltre 14 giorni dopo la seconda dose),
- 11 parzialmente vaccinate (più di 14 giorni dalla prima dose o meno di 14 giorni dalla seconda dose),
- 156 non vaccinate.
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Si è così potuto confermare che i vaccini hanno un’efficacia del 91% dopo due dosi e dell’81% dopo la prima. Inoltre, nei vaccinati che hanno contratto comunque l’infezione:
- la carica virale era inferiore del 40% rispetto a quella rilevata nei non vaccinati;
- il rischio di sintomi febbrili era inferiore del 58% rispetto a chi non aveva ricevuto i vaccini;
- la durata della malattia è stata più breve, con 2-3 giorni in meno.