Assegno unico per i figli: finalmente i pagamenti dopo la proroga

Valeria B

Famiglia

Assegno unico per i figli minori: finalmente i pagamenti dopo la proroga. Tutte le informazioni utili.

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In queste settimane stanno arrivando alle famiglie italiane i pagamenti dell’assegno unico per i figli minori, il contributo introdotto dal governo per coloro che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare (ANF), come lavoratori autonomi, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, titolari di pensione da lavoro autonomo, disoccupati e privi di reddito.

I termini di presentazione delle domande per l’assegno unico si sono aperti il 1° luglio e si chiuderanno il 31 dicembre 2021.

Nel frattempo, il governo ha prorogato il termine di scadenza per il riconoscimento degli arretrati dal 1° luglio, inizialmente fissato al 30 settembre. Ecco cosa bisogna sapere.

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Assegno unico per i figli minori: i pagamenti dopo la proroga

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I termini di presentazione delle domande per ottenere l’assegno unico per i figli minori si sono aperti lo scorso 1° luglio e scadranno il 31 dicembre prossimo.

Per chiedere anche gli arretrati dalla data del 1° luglio era stato fissato il termine di scadenza al 30 settembre, che tuttavia il governo ha prorogato al 31 ottobre. Chi presenterà la domanda dopo questa scadenza riceverà il pagamento dalla data della richiesta.

Hanno diritto all’assegno unico per i figli i nuclei familiari con ISEE fino a 50mila euro. Chi riceve il reddito di cittadinanza riceverà il pagamento dell’assegno unico in automatico, senza bisogno di presentare domanda.

La domanda per l’assegno unico si presenta tramite portale web INPS, utilizzando lo SPID, la Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS); tramite Contact Center Integrato oppure patronati e CAF.

Assegni pagati

Nel frattempo, l’INPS ha comunicato che sono pervenute 492.000 domande pari a 853.000 assegni per minori, di cui 328.000 sono stati pagati e oltre 200.000 sono stati autorizzati al pagamento.

Entro il prossimo 5 ottobre è prevista l’autorizzazione al pagamento di ulteriori 180.000 assegni, a termine delle verifiche sulle compatibilità con gli ANF. In totale, sono circa 710.000 assegni per i figli pagati o in corso di pagamento, il 90% delle richieste di assegno arrivate nei primi tre mesi.

Inoltre, sono state avviate a pagamento le seconde e terze mensilità delle situazioni già
autorizzate.

L’assegno unico per i figli minori è una “misura ponte” che per la prima volta introduce il
beneficio dell’assegno per i figli a lavoratori autonomi, disoccupati e privi di reddito.

L’ISEE corrente e altri requisiti di legge vengono verificati internamente dall’Inps, in questo modo gli utenti non devono presentare multiple certificazioni.

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