Cos’è il dry-brushing e perché fa così bene alla pelle? Tutte le risposte

La pratica del dry-brushing è quanto di più eccezionale ci sia per la pelle: una routine che appassiona anche le star, ma cos’è e come si pratica? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

La pratica del dry-brushing o spazzolatura a secco è molto antica: sta vivendo una vera e propria fase sotto i riflettori grazie a moltissime star che l’hanno riportata alla luce. Attrici come Gwyneth Paltrow, ad esempio, l’hanno inserita all’interno della loro quotidiana beauty routine.

Essa è davvero molto facile da eseguire e comporta numerosissimi benefici per il corpo e per la qualità della pelle: scopriamo insieme cos’è, come praticarla e quali sono gli effetti benefici.

Dry-brushing: cos’è la pratica preferita dalle star e quali sono i benefici

Questa pratica fondamentale nella beauty routine consiste nella spazzolatura della pelle del corpo su una superficie completamente asciutta: quindi senza l’utilizzo di scrub o cosmetici. Viene effettuata con una spazzola apposita che permette un’esfoliazione sufficientemente forte, ma senza danneggiare la cute.

Se effettuato correttamente e con regolarità, i benefici di questo trattamento possono essere molteplici e davvero visibili. Ecco quali sono i più importanti che non vi faranno mai più rinunciare a questa pratica.

I benefici sono molteplici

Innumerevoli sono i benefici connessi a questa pratica: essi partono dall’essere semplicemente estetici, all’arrivare anche in profondità. Vengono, innanzitutto, ridotte le cellule morte e diminuito l’inspessimento cutaneo.

L’effetto, inoltre, è anche detox con la riduzione delle tossine in circolo, un maggior afflusso di sangue e una circolazione potenziata. Fa bene al corpo e anche alla mente, dunque!

Infine, grande beneficio è apportato anche al sistema linfatico: esso ne favorisce il drenaggio, favorendo il circolo dei nutrienti dal sangue alle cellule morte mentre elimina le tossine.

Simona