Con un Decreto del Presidente della Repubblica finalmente è stata riconosciuta in Italia la figura dell’osteopata: ecco cosa dice la legge entrata in vigore.
Un Decreto del Presidente della Repubblica pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha finalmente riconosciuto una figura sanitaria molto controversa: quella dell’osteopata. Nel nostro Paese, infatti, fino ad oggi tale figura non era considerata come quella di un professionista sanitario.
La situazione finalmente è cambiata e tale decreto apre la strada al riconoscimento delle funzioni e del lavoro di tale professionista e delle cure che apporta al corpo umano. Ecco nel dettaglio la legge che è finalmente entrata in vigore.
L’osteopata: una figura finalmente riconosciuta, ecco cosa dice la legge in Italia
L’osteopatia è finalmente stata riconosciuta come una professione sanitaria e la figura dell’osteopata è stata accreditata come quella di un professionista sanitario. Parliamo nel dettaglio di un Decreto del Presidente della Repubblica che ha assimilato l’accordo Stato-Regioni del Novembre 2020.
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Tale accordo si compone di ben 6 articoli che impostano una vera e propria regolamentazione di questa figura e dell’attività da esso svolta.
La regolamentazione nel dettaglio
Nel dettaglio si può leggere all‘art.1 un vero e proprio riconoscimento della figura di tale professionista: è necessaria una laurea triennale o titolo equipollente e l’iscrizione all’apposito albo professionale.
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Nell’articolo 2, invece, sono descritte le modalità di intervento possibili a tale sanitario: viene pianificato il trattamento osteopatico e poi eseguito nel pieno rispetto della sicurezza, della dignità e della sensibilità del paziente.
Nell’articolo 3 viene definito il contesto operativo, mentre il 4 predice un futuro accordo tra Stato e Regioni: in particolar modo verranno individuati i criteri di valutazione dell’esperienza professionale.
Infine, gli artt. 5 e 6 rappresentano una semplice clausola di invarianza finanziaria.