Salute e Benessere

I cibi più dannosi secondo coldiretti, assolutamente da evitare!

La Coldiretti ha proposto una serie di cibi provenienti nel mondo di uso comune che possono provocare moltissimi danni all’organismo!

I cibi elencati pare siano ricchi di pesticidi, residui chimici, micotossine, diossine, additivi chimici, metalli e microbiologici inquinanti. Stipulato dall’Agenzia Europea per la sicurezza alimentare sui Residui dei Fitosanitari in Europa e non dal Ministero della Salute.

I vari cibi elencati sono contaminanti da sostanze altamente nocivi e che possono essere importati in Italia in maniera illegale. Quindi prima di acquistare qualsiasi cibo è importante conoscere la provenienza, la qualità in modo da scongiurare ogni danno.

Si consigliano sempre prodotti locali, che non hanno nulla da togliere con cibi esteri. La Coldiretti è un associazione che rappresenta e assiste l’agricoltura in Italia. I paesi coinvolti sono la Cina, gli Stati Uniti, la Spagna, la Turchia e l’India.

LEGGI ANCHE: Allarme etilene presente nei cibi: di cosa si parla vermanete e perchè non lo sappiamo

8 cibi altamente pericolosi e dannosi secondo la Coldiretti!

  • Spezie e semi: la noce moscata proviene dall’Indonesia e non risulta a norma di legge, altamente tossica, possedendo un certificato falso. I semi di sesamo invece provengono dall’India per quanto siano ricchi di calcio, si è notata una grande quantità di contaminazioni, pesticidi ed è inoltre una delle fonti maggiori di allergia.
  • Melograni: provenienti dalla Turchia, contengono grandi quantità di pesticidi. Secondo alcuni studi condotti su questa tipologia di frutti pare che contengono una percentuale del 9%.
  • Pollame: generalmente il pollo in Italia arriva dai Paesi Bassi o dalla Polonia ed è quella più rischiosa da mangiare. Possiede alte percentuali di contaminazioni microbiologiche, come la salmonella.
  • Fragole: bisogna fare molta attenzione a questo tipo di frutto specialmente se proviene dall’Egitto. Oltre alla fragole nella lista ci sono anche le arance, secondo alcune fonti pare che posseggono molti residui chimici, additivi e coloranti per nulla a norma di legge e benefici per l’organismo.
  • Pesce: il pesce della Spagna e uno dei cibi più pericolosi secondo la Coldiretti. In particolare il pesce spada e il tonno sono importati in Italia per la vendita. Contengono grandi quantità di mercurio, cadmio e vari metalli pesanti.
  • Integratori alimentari o dietetici: quelli più dannosi sono prodotti negli Stati Uniti e secondo varie segnalazioni, non sono a norma di legge, creando svariati disturbi al metabolismo e patologie ben più gravi.
  • Peperoni e peperoncini: contengono alte contaminazioni di pesticidi e virus come la salmonella o l’aflatossina, ottenendo più di 50 segnalazioni nel tempo.
  • Frutta secca: esistono vari tipi di frutta secca pericolosa come le nocciole, gli arachidi, i pistacchi, i fichi secchi e le albicocche secche. Si consiglia di assumere solo frutta secca proveniente dall’Italia e di accertarne la provenienza mediante l’etichetta informativa.

LEGGI ANCHE: Cibi vietati in estate, la motivazione è questa

Sonia

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

2 mesi ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

2 anni ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

2 anni ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

2 anni ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

2 anni ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

2 anni ago