Quando ci si ferisce con tagli più o meno profondi, a volte si decide di applicare dei punti, ma quanti saranno e ne scompariranno mai i segni?
A chi non è mai capitato di cadere da una bici o tagliarsi mentre si cucina? In alcuni casi, la ferita ci metterebbe molto tempo a risanarsi, non permettendo alla pelle di riacquisire l’aspetto originale. In questi casi, la scelta più logica è applicare dei punti di sutura.
I punti di sutura, detti comunemente punti, sono una speciale tecnica chirurgica, che permette alle ferite di essere richiuse tramite dei fili sottili e poi annodati. Questa tecnica non è certamente esente da difetti, poiché quando i punti vengono tolti, rimane una cicatrice ben visibile, cosa che a molti potrebbe dare fastidio.
Questi segni sono però un giusto compromesso tra salute ed estetica, poiché i punti sono uno dei metodi più veloci e sicuri per richiudere molti tipi di ferite, trovando il loro scopo in moltissimi casi.
LEGGI ANCHE: Cos’è il dry-brushing e perché fa così bene alla pelle? Tutte le risposte
Punti: tempistiche e come alleviarne i segni
Solitamente i punti di sutura vengono fatti in modo da essere o assorbibili o rimovibili. Infatti il medico, dopo una certa quantità di tempo, procederà alla rimozione degli stessi, poiché la ferita sarà quasi del tutto rimarginata.
Logicamente la quantità dei punti e la loro permanenza dipendono molto dal tipo di ferita, dal punto in cui si trova e dall’età dell’assistito. Generalmente, un bambino ha tempi di guarigione minori rispetto ad un adulto, per cui la rimozione dei nodi avviene in tempo minore. Anche se i piccoli pazienti si riprendono prima, la differenza con gli adulti non è così grande. Infatti il giorno in cui i punti vengono rimossi può essere uno o due giorni prima rispetto ad un adulto.
Quando si decide di applicare dei punti, si viene informati sulle precauzioni da adottare per prevenire infezioni o una sbagliata cicatrizzazione. Infatti prendersi cura di una ferita è molto importante; monitorarla e tenerla pulita è fondamentale, poiché potrebbero insorgere varie complicazioni.
I punti di sutura lasciano sempre delle cicatrici ma si può cercare di renderle meno evidenti, grazie a creme specifiche da utilizzare durante e dopo l’avvenuta guarigione. L’obbiettivo fondamentale, dovrebbe essere quello di non far infettare, sporcare o muovere troppo il punto del corpo in cui vengono applicati. Se la ferita non viene trattata nel modo giusto, la cicatrice potrebbe risultare molto più visibile alla fine del processo.
LEGGI ANCHE: Quanto guadagna il medico di base? Anche più di un primario: tutti i dettagli