Il limone è un piccolo albero alto poco più di 6 metri e appartiene alla famiglia delle Rutaceae, un ibrido naturale ed è l’unione tra il cedro e il lime.
Il limone ha percentuali elevate di vitamina C, acido citrico, flavonoidi, ricco di nutrienti, antiossidanti ed è un vero toccasana naturale. Dalla scorza del limone è possibile ricavarci un olio essenziale ed composto da acidi organici, carotenoidi, pectine e cumarine.
Utilizzato come astringente naturale e impiegato non sono in molteplici ricette culinarie ma anche per creare in casa impacchi naturali per viso, corpo e capelli. Inoltre viene utilizzato per contrastare alcune malattie legate all’invecchiamento della pelle e quello cellulare.
LEGGI ANCHE: Buccia di limone: proprietà e usi inaspettati
Se possedete alberi di limone e si trovano a terra, si consiglia a metà ottobre-novembre di controllare il loro stato. Inoltre bisogna rafforzare le barriere frangivento, in modo che non si danneggino.
Il limone non tollera temperature alte e il freddo. In zone con temperature miti è possibile posizionarlo al sole, al sud del vento e vicino a muretto. Se le quantità di pioggia sono elevate potete munirvi di teloni di plastica pesanti, così da coprire l’albero di limone da ogni abbassamento climatico.
Se invece vi trovate al nord Italia, si consiglia di coltivare il limone nei vari vasi a causa appunto del clima rigido. È possibile, se potete costruire, se siete appassionati o chiedere a un esperto nel campo, di crearvi su misura una piccola serra in muratura e vetro.
In modo da posizionarli in questo luogo, così da poterli proteggere e monitorare nel tempo la sua fioritura e il raccolto. La protezione sia al sud che al nord Italia è dovuta al fatto che le basse temperature possono rovinare facilmente sia i frutti, ma soprattutto far cadere le foglie, seccando l’apice dei rami deboli, i quali portano maggiormente e facilmente i frutti in primavera.
Se non possedete un giardino, una serra, niente paura, potete spostare il limone nel pianerottolo di casa, in cantina, in soffitta o nella veranda, purché si possegga una buona illuminazione e che non ci sia riscaldamento.
Verso la metà di ottobre i vasi contenenti la pianta del limone dovrà essere concimata con un prodotto granulare per agrumi o lupini macinati. Munitevi di un termometro da mettere all’esterno in modo che in inverno controlliate che la temperatura non sia inferiore di 8 gradi, ma che oscilli fra questa temperatura e i 15 gradi.
Infine proteggete la pianta di limone da alcuni insetti come il ragnetto rosso, gli aleurodidi, mosche bianche o coccinelle cotonose. Vi basterà controllare la pianta almeno una volta alla settimana.
LEGGI ANCHE: Pianta di limone: consigli utili su cura e potatura
Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…
Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…
Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…
Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…
Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…
Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…