In Corea del Sud è allarme per i terroristi dello sperma: non è uno scherzo ma una minaccia reale, ecco chi sono.
In Corea del Sud la nuova minaccia alla sicurezza del Paese è rappresentata dal “terrorismo spermatico”: i terroristi dello sperma hanno messo in atto ben 44 attacchi in soli due anni. Sembra uno scherzo ma è realtà e i casi sono in aumento.
Ma in cosa consiste questa insolita forma di violenza equiparabile a un atto di terrorismo e perchè è così preoccupante. Ecco chi sono i terroristi dello sperma e cosa hanno fatto e continuano a fare.
Il terrorismo spermatico è una minaccia seria in Corea del Sud i cui casi sono in aumento e che desta preoccupazione per la sicurezza dei cittadini. Esso consiste in una forma di aggressione fisica e psicologica in cui l’aggressore eiacula su oggetti appartenenti a donne.
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Le autorità coreane, addirittura, stimano che tra il 2019 ad oggi si siano verificati circa 44 casi: tali eventi sono stati registrati come casi giudiziari nella casella indicata come “terrorismo spermatico”.
Un vero e proprio fenomeno di violenza piuttosto che la bravata di qualche isolato eiaculatore misterioso.
Attualmente, in Corea del Sud, questo atto di violenza non rientra nei crimini sessuali ma in quelli che comportano un danneggiamento della proprietà. Si pensa, infatti, all’oggetto che, dopo essere entrato in contatto con il liquido seminale del molestatore, diventa inutilizzabile.
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Baek Hye-ryun, parlamentare del partito democratico al potere nel Paese sta, però, cercando di cambiare la situazione normativa. Ha presentato di recente un disegno di legge all’assemblea nazionale che cerca di ampliare la portata dei crimini sessuali, includendo anche quelli di questo genere.
E’ davvero assurdo, infatti, che si pensi legalmente al danno che si provoca all’oggetto piuttosto che alla vittima che riceve un abuso di questo genere. Casi recenti, infatti, testimoniano anche atti gravissimi come quello di un individuo accusato di aver eiaculato nel caffè di una donna ignara.
In questo caso, addirittura, l‘accusa è stata fondata sul fatto che il bicchiere di plastica avesse perso la sua utilità piuttosto al crimine sessuale nel suo complesso.
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