Salute e Benessere

Smog e bambini: la preoccupante eredità dei genitori

Dai pediatri è arrivato l’allarme smog per i bambini: la nocività si trasmette in eredità dai genitori. 

Da numerosi pediatri è arrivato un preoccupante allarme relativo alla salute dei più piccoli: gli effetti dello smog sui bambini possono avere effetti a lungo termine. Tali effetti a lungo termine possono manifestarsi in età adulta ed essere transgenerazionali.

Si parla, dunque, di effetti nocivi che possono avere un impatto importante sulla salute degli adulti del futuro ed essere tramandati di padre in figlio. Per questo motivo e per proteggere le future generazioni è stato pensato “Ambiente e primi 1000 giorni”.

Questa iniziativa è stata promossa dalla Federazione Italiana Medici Pediatri, la Società Italiana di Neonatologia e la Società Italiana di Pediatria. Scopriamo meglio di cosa si tratta.

Allarme smog e bambini: la preoccupante eredità dai genitori

La salute dei bambini è particolarmente fragile già a partire dallo sviluppo fetale e fino ai primi anni di vita. In questi anni, infatti, i loro organi sono ancora in formazione e l’organismo tutto sta man mano formandosi. 


LEGGI ANCHE: Il cervello dei bambini smette di crescere se accade questo: lo studio che spaventa


In particolare, un allarme è recentemente arrivato dai pediatri italiani e riguarda l’inquinamento atmosferico e lo smog delle città. Secondo i loro studi, infatti, gli effetti dell’esposizione agli agenti inquinanti aumenterebbero la mortalità infantile.

Ma non solo, gli effetti a lungo termine sono molto più preoccupanti. 

I preoccupanti effetti sulle future generazioni

Effetti a lungo termine e tramandabili alle future generazioni: sono questi i rischi che allarmano i pediatri di oggi. L’esposizione agli agenti inquinanti possono comportare, nell’età adulta, malattie quali l’obesità, l’asma e l’otite o disturbi quali quelli neurologici.


LEGGI ANCHE: Capelli che cadono, deboli e rovinati, ecco la dieta giusta per contrastare questi effetti


Inoltre può essere seriamente compromessa anche la funzionalità polmonare. A seguito delle evidenze osservate, il 22 Settembre sono state varate nuove Linee guida sulla qualità dell’aria dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tali linee guida hanno ridotto sensibilmente i valori limite per l’esposizione agli agenti inquinanti più pericolosi.

Le famiglie italiane nonchè i pediatri dovrebbero in tal senso agire per preservare la salute dei più piccoli e delle future generazioni.

Simona

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

2 mesi ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

2 anni ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

2 anni ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

2 anni ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

2 anni ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

2 anni ago