Curiosità

Pesce fresco o surgelato ecco come riconoscerlo al ristorante e non solo, grazie a questo dettaglio

Ecco come riconoscere un pesce fresco da uno surgelato se ci troviamo al ristorante. Il trucco per non farci ingannare.

Riconoscere il pesce fresco da quello surgelato non è sempre facile soprattutto poi se siamo al ristorante e lo troviamo già cotto e sfilettato nel nostro piatto. C’è però una domanda che possiamo porre al cameriere alla quale non potrà che dieci la verità.

Pesce fresco o surgelato ecco come riconoscerlo

Le varie normative in materia di alimenti impongono che ogni prodotto alimentare che viene immesso in commerci debba essere accompagnato da un’etichetta ed il pesce non fa eccezione.

Lo scopo è quello di tutelare il consumatore da eventuali frodi e che lo stesso possa scegliere il prodotto che soddisfa di più le sue aspettativa. Non c’è niente di male di servire o vendere un prodotto surgelato, ma il consumatore deve essere messo a conoscenza della provenienza dell’alimento.

Forse il pesce è uno di quegli alimenti più difficili da capire per questo il servizio sanitario dell’Emilia-Romagna ha realizzato un opuscolo sui prodotti ittici per aiutare le persone, anche quando sono al ristorante. Sui menù dei ristoranti devono essere riportate una serie d’informazioni che che riguardano la freschezza del pesce. Deve essere indicato se si tratta di un pesce scongelato, surgelato e se sono stati aggiunti gli additivi o conservanti.

Ricordiamoci che il pesche che mangiamo al ristorante è “fresco”, ma è sempre stato abbattuto. Questo significa che prima di consumarlo deve essere surgelato; è quanto previsto dalla legge. Attenzione abbattuto fresco al naturale mantiene il suo sapore inalterato. Diverso è il pesce congelato del supermercato ha anche degli additivi che non sono invece presenti nel pesce che è semplicemente stato abbattuto e poi scongelato per il consumo.

Quindi al ristorante leggiamo bene il menù e se non lo portano chiediamolo al cameriere. Inoltre, se non ci sono specifiche chiediamo di avere informazioni più dettagliate soprattutto se non siamo sicuri della provenienza dell’alimento.

Valentina