Dopo la lunga chiusura a causa del Covid, finalmente da oggi sono aperte moltissime altre attività: ecco perchè e come riparte tutto.
Dall’11 Ottobre sono entrare in vigore delle regole meno stringenti per quanto riguarda l’attività di alcuni settori. Finalmente riparte tutto (o quasi), con un occhio per la cultura e lo svago.
Ecco quali sono quelle attività che sono pronte a ricominicare: perchè riaprire tutto e come riparte? Scopriamo i punti principali del nuovo Decreto entrato in vigore proprio nella giornata di ieri.
Covid: ecco in che modo riparte tutto
L’11 Ottobre sono entrare in vigore delle nuove regole anti-Covid meno restrittive per quanto riguarda l’attività di alcuni particolari settori, ancora paralizzati dagli effetti delle chiusure e della pandemia. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha nelle scorse settimane convocato tutte le Regioni per fissare delle capienze massime superiori a quelle stabilite in precedenza.
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Ma non solo: ci sono stati allentamenti e riaperture di molte attività che ancora risultavano chiuse come, ad esempio, le discoteche. Ecco cosa cambia e cosa, invece, si può ritornare a fare: ma con un occhio puntato sempre alla sicurezza!
Ecco cosa accade in ogni attività
Le regole sono diverse per ogni attività dei diversi settori interessati: sono state, infatti, varate una ad una per permettere un buon adattamento dei lavoratori in necessità. Ovviamente, sarà sempre necessario proteggersi il più possibile e aspettarsi che, qualora i contagi aumentino, si possa tornare alle vecchie norme.
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- Per quanto riguarda il cinema, il teatro e le attività di cultura affini si prevede un ritorno alla capienza del 100% ma solo in zona bianca. Viene, dunque, abolito il distanziamento anche se l’accesso alle strutture, in questo caso, sarà garantito solo a coloro che sono in possesso di Greenpass.
- A ripartire, finalmente, saranno anche le discoteche, le sale da ballo e i luoghi affini: all’aperto si parla di capienza massima al 75%, mentre al chiuso al 50%.
- Per quanto riguarda le attività al chiuso, invece, resta ancora ferrea la necessità del Greenpass e di alcune altre regole. Bisognerà, infatti, dotarsi di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria. Le capienze massime, in questi luoghi, saranno conteggiate escludendo ovviamente i dipendenti.
- Per quanto riguarda le sanzioni, esse si comminano qualora vi fossero due violazioni in due giorni diversi: in questo caso si parla della chiusura dell’attività fino a 10 giorni.
- Infine, nelle zone dalla gialla a salire, queste misure riguardanti le capienze massime e l’accesso alla strutture saranno regolate in base all’andamento della pandemia nello specifico.