Ci sono delle regole precise per limitare l’uso del tablet ai bambini: ecco quali sono gli errori più frequenti che commettono tutti i genitori.
Quante volte vi è capitato di dire ai vostri figli “solo altri 5 minuti e poi basta!” per l’uso del tablet: ma quante volte questi 5 minuti sono stati davvero rispettati? Molti genitori, infatti, commettono diversi errori nel limitare l’uso di questo dispositivo in mano ai più piccini.
Esistono, infatti, delle regole ben definite che ne limitano l’uso e che serviranno per imporre al meglio la vostra autorità e per far rispettare ciò che stabilite. Eccone qualcuna: basterà provare per capire che funzioneranno davvero. A prova di bambino capriccioso!
Scopriamole insieme!
Tablet ai bambini: servono delle regole ben definite
I bambini di oggi passano sempre più ore davanti agli schermi di pc, tablet e cellulari: a come ben sappiamo tutto ciò è molto dannoso per la loro salute e per il loro sviluppo. Per molti genitori, inoltre, risulta molto dannoso imporre un tempo massimo ai loro piccoli o semplicemente dirgli che bisogna spegnere lo schermo.
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Secondo gli esperti è importante fissare delle regole che servono, innanzitutto, per garantire la sicurezza dei bambini che navigano in internet, ma anche per evitare che si passino troppe ore incollati a uno schermo.
Ecco qualche semplice regola che servirà ad aiutarvi nell’educazione dei più piccoli, ma anche dei bimbi più capricciosi.
Gli esperti hanno stabilito delle regole
Gli esperti psichiatri e psicoterapeuti hanno stabilito delle regole che possono aiutare i genitori in difficoltà a stabilire dei limiti nell’utilizzo dei dispositivi elettronici da parte dei più piccoli.
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Tali limiti sono necessari perchè l’uso sregolato, sbagliato o prolungato di tablet o cellulari può danneggiare la loro salute e il loro sviluppo psicofisico. La prima regola, quella fondamentale, riguarda inaspettatamente il comportamento dei genitori stessi.
Bisogna, infatti, che ci sia un adulto che supervisioni l’attività online del bambino: un tablet non è una balia per accontentare genitori troppo impegnati e la supervisione di un adulto è sempre fondamentale.
Interrompere il gioco all’improvviso è inutile e comporterebbe solo il rifiuto da parte del bimbo: questa occasione, ad esempio, potrebbe diventare più serenamente un momento figlio-genitore da vedere come attività ludica svolta insieme.
Per quanto riguarda la limitazione del tempo, infine, è bene stabilire fin dall’inizio una routine e farla rispettare: degli orari fissi che siano gli stessi ogni giorno potrebbero sembrare essi stessi un gioco e convincere il bambino a rispettarli.