Sono tantissime le coppie di sposati che per problemi economici vorrebbero separarsi ma non possono. Tuttavia è possibile esserlo restando tutti e due nella stessa casa. Scopriamo insieme come funziona nel caso dei separati in casa.
Molte persone per evitare di dover affrontare le spese per la separazione, decidono di continuare a vivere nella stessa casa: in questo caso si parla di separati in casa.
In questo articolo vi forniamo preziose informazioni che vi aiuteranno a capire meglio come funziona.
Separati in casa: come funziona
Oltre a motivazioni legate a fattori economici, molto spesso, quelle che spingono due coniugi a restare sotto lo stesso tetto, pur con una separazione di fatto in atto, riguardano l’equilibrio famigliare. Soprattutto quando durante un matrimonio sono nati dei figli, infatti, si tende a salvaguardare il benessere psicologico degli stessi.
Ciò detto, iniziamo col dire che questo tipo di situazioni non sono disciplinate dalla legge poiché non sono contemplate. Basti pensare, infatti, che il codice civile individua come principale causa di separazione tra coniugi l’avvenuta impossibilità di proseguire la convivenza.
Di conseguenza, quando due persone decidono di separarsi in casa hanno libera scelta su quali debbano essere le regole in merito allo svolgimento della convivenza, al rapporto con i figli e alle spese.
Leggi anche: ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER I FIGLI: COSA FARE SE IL GENITORE NON PAGA
Ovviamente, però, va anche precisato che trattandosi di una decisione non ratificata da un giudice, in capo ai coniugi permane l’obbligo alla fedeltà, alla collaborazione come anche al soddisfacimento dei bisogni della famiglia. Questo è quanto almeno risulta ancora su carta dal momento che, in realtà, i coniugi possono accordarsi come meglio credono.
A tal proposito, non è detto che i coniugi che decidono di separarsi in casa debbano continuare ad esserlo. Questi, infatti possono decidere in qualunque momento di ratificare la loro decisione davanti ad un giudice ricorrendo alla separazione consensuale o, quella giudiziale, in caso di disaccordo.
Leggi anche: DIVORZIO CONGIUNTO: CHE COS’E’ E COSA BISOGNA SAPERE