Riguardo alla dieta che si deve associare quando si pratica attività fisica, ci sono ancora molti dubbi. In questo articolo risponderemo in maniera chiara e precisa a 5 cinque tra le domande più comuni in merito alla dieta associata al fitness.
Molte persone non sanno ancora quale regime alimentare seguire quando praticano attività fisica. Di conseguenza, cercheremo di rispondere a tutte quelle domande che solitamente ci si pone riguardo a questa questione.
Ecco i cinque dubbi più comuni riguardo alla dieta associata al fitness.
Dieta associata al fitness: le risposte ai 5 dubbi più comuni
Uno dei dubbi più comuni riguarda quando bisogna mangiare le proteine e quando i carboidrati.
Secondo gli esperti, a pranzo è meglio optare per un maggiore quantità di proteine consumando i seguenti alimenti:
- carni magre;
- pesce;
- uova;
- legumi.
Dopo pranzo, a differenza dei carboidrati e degli zuccheri, infatti, le proteine migliorano le prestazioni fisiche e psicologiche, riducendo la possibilità di avvertire sonnolenza.
A cena, invece, è meglio limitare il consumo di proteine a favore di una porzione più abbondante di carboidrati e quindi di:
- pane;
- pasta integrale;
- verdura.
Molte persone, inoltre, si chiedono se praticare attività fisica di sera comporti una perdita di sonno.
A differenza di quanto si possa pensare, fare sport di sera favorisce il sonno perché aiuta a scaricare la tensione accumulata durante la giornata.
Tuttavia, è meglio optare per esercizi non eccessivamente intensi. In questo modo, si finisce per stimolare il sistema nervoso, ritardando di conseguenza l’addormentamento.
Riguardo, invece, alla possibilità di intervenire con esercizi mirati per eliminare il grasso, gli esperti dichiarano che non si può intervenire localmente.
Tuttavia, durante l’attività fisica, consigliano di alternare esercizi aerobici con quelli anaerobici in modo tale da velocizzare il metabolismo.
Sempre gli esperti consigliano, poi, di valutare il proprio piano alimentare in base all’età. Ciò significa che una donna di 20 anni non può seguire la stessa dieta di una di 45 e viceversa.
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Questo perchè bisogna tener conto del fatto che, con il passare dell’età, si necessità di una diversa quantità di vitamine e minerali anche a causa della caduta ormonale.
Infine, molte persone si chiedono se esiste un modo per tonificare i glutei con il minimo sforzo.
In questo caso, gli esperti consigliano di ricorrere ai cosiddetti training isometrici che si possono eseguire da seduti o addirittura stesi. Uno di questi, ad esempio, prevede la contrazione dei glutei da stesi, per circa 10, 15 secondi per una decina di volte al giorno.
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