Un team di ricercatori dell’Università di Glasgow ha ideato una nuova tecnologia che sarebbe in grado di svolgere videochiamate durante le quali ci si potrà stringere la mano. Approfondiamo l’argomento.
Quella in esame è una scoperta che ha dell’incredibile e riguarda una nuova tecnologia mediante la quale è possibile eseguire videochiamate dove ci si può toccare.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Videochiamate in cui ci si può toccare: ecco l’incredibile scoperta
Sono oramai tantissime le persone che ogni giorno intrattengono riunioni di lavoro virtuali, in ogni parte del mondo.
Chi non si accontenta della semplice videocall, però, da oggi può usufruire di una nuova tecnologia ideata da un team di ricercatori dell’Università di Glasgow.
Grazie a diverse tecnologie, infatti, in passato si è visto come sfruttando gli ologrammi sia possibile proiettare le immagini dei partecipanti a una videocall.
Tuttavia, in questo caso, questo team di ricercatori si è voluto superare attraverso l’introduzione dell’interazione tattile che fino ad ora era anche solo impossibile pensare.
Scambiarsi una stretta di mano durante una videochiamata per molti è una possibilità assolutamente impensabile, eppure questi ricercatori sono stati in grado di renderla realtà.
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La tecnologia messa a punto, infatti, risulta essere in grado di risolvere ogni tipo di problema in tal senso.
In particolare, il gruppo di lavoro capitanato da Ravinder Dahiya, è riuscito ad operare un’integrazione di un’immagine olografica insieme alla sensazione tattile. Questo è stato possibile mediante l’utilizzo di getti d’aria che venivano indirizzati in maniera mirata attraverso un computer.
Questi stessi getti d’aria sono fatti poi incanalare verso mani e dita della persona generando una sensazione che risulta essere molto vicina a quella tattile.
Ad ogni modo si tratta di una tecnologia ancora in fase di sperimentazione, ma che promette un cambiamento epocale nel modo di fare le videochiamate.
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