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Bambini recuperano la vista grazie a una nuova terapia: ecco come funziona

Alcuni bambini recuperano la vista grazie a una nuova e innovativa terapia: ecco di cosa si tratta e come funziona. 

Una nuova terapia innovativa è stata sperimentata all’Azienda Ospedaliera dell’Ateneo Vanvitelli di Napoli. A sottoporvisi sono stati dieci bambini provenienti da tutte le Regioni d’Italia: per primi, hanno potuto sperimentare questa terapia genetica d’avanguardia.

Ma non solo, grazie a questa terapia hanno potuto recuperare la vista! Ma facciamo un pò di chiarezza e scopriamo di cosa si tratta. 

Bambini recuperano la vista grazie a una terapia innovativa: ecco di cosa si tratta

Sono dieci i bambini affetti da distrofie retiniche ereditarie che hanno potuto recuperare la vista grazie a questa terapia innovativa. Gli studi per portarla a termine hanno avuto inizio ben 15 anni fa grazie ad una collaborazione tra l’Università Vanvitelli, la fondazione Telethon e il Children Hospital di Philadelphia.


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E’ proprio il successo di questi trattamenti a rendere il polo di Napoli un centro di grande eccellenza e un punto di riferimento nazionale per il trattamento delle malattie rare della retina.

I pazienti trattati oggi possono leggere e scrivere: grazie al trattamento, infatti, essi hanno avuto un allargamento del campo visivo e un aumento della capacità visiva da vicino e da lontano. Una patologia degenerativa che è stata arrestata e trattata.

Gli ottimi risultati registrati

Ottimi sono stati, dunque, i risultati registrati: nel 2019 l’AIFA autorizzò il trattamento dei primi due pazienti che ottennero dopo poco tempo dei risultati stabili. Ad oggi, i ricercatori sono fiduciosi sulla sicurezza del trattamento e sugli ottimi risultati che essa può assicurare.


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La chiave per vincere alcune patologie genetiche, infatti, resta ancora un trattamento precoce e che può assicurare buoni risultati nel lungo periodo. 

L’ottima notizia, infine, è che la terapia è accessibile davvero a tutti in quanto rimborsata in Italia. 

Simona

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