Curiosità

Strenne di Natale, cosa sono e perché vengono chiamate con questo nome

A molti sarà capitato di sentir parlare di strenne di Natale ma di non sapere bene di cosa si tratta. In questo articolo vi spiegheremo cosa sono e perché sono chiamate in questo modo.

A tutti è capitato di ricevere in dono da parte di amici o parenti delle strenne di Natale. Soprattutto, durante le vacanze natalizie, infatti, si tende a regalarle e personalizzarle in base al proprio gusto o quello del ricevente.

Scopriamo insieme cosa sono e per quale motivo si chiamano così.

Strenne di Natale: cosa sono e perchè si chiamano così

Con il termine in esame ci si riferisce a quei cesti contenenti le prelibatezze più disparate, tipiche della tradizione del nostro Paese.

Si tratta di un dono molto semplice ma che racchiude in sè un’antica usanza che risale addirittura ai romani.

In particolare, il nome deriva da un’antica legenda che vuole che Tito Tazio, come buon auspicio per l’anno in arrivo, raccolse un ramoscello all’interno del sacro bosco della dea Strenia.

Le prelibatezze contenute nelle strenne possono trovarsi all’interno di cesti di vimini ma anche in scatole in lego che variano per dimensioni. In genere, sono applicate anche delle decorazioni consistenti in fiocchi e nastri.

Per quanto riguarda le leccornie ce si è soliti inserire nelle strenne ce ne sono diverse.

In particolare, è possibile trovare alimenti che si mangiano durante il periodo natalizio, ma non solo come:

panettoni;
spumante;
frutta secca;
olio extra vergine;
insaccati.

Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, le strenne si possono personalizzare a proprio piacimento inserendo prodotti sia dolci che salati in base ai gusti della persona che le riceve.

In caso contrario, durante le feste di Natale è possibile trovare cesti già preconfezionati nei supermercati. In tantissimi, infatti, decidono di optare per questo tipo di regalo che, nonostante la sua semplicità, risulta essere sempre molto gradito.

Sabrina