Nei prossimi giorni è attesa la decisione riguardante la possibilità di somministrare il vaccino contro il covid anche nei bambini al di sotto dei 12 anni.
La decisione riguardante la possibilità di somministrare il vaccino contro il covid ai bambini di età inferiore ai 12 anni è attesa per il 26 ottobre.
Solo il mese scorso, erano state avviate delle sperimentazioni da parte di BioNTech e Pfizer. Queste hanno fatto mergere l’elevata tollerabilità del vaccino sui bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Vaccino conto il covid nei bambini di età sotto i 12 anni: cosa dice la scienza
L’americana FDA, agenzia che regola il mercato dei farmaci, ha dichiarato di star esaminando tutti i vaccini per riuscire a prendere una decisione definitiva. Come abbiamo accennato poc’anzi dovrebbe giungere per martedì 26 ottobre.
In uno dei tanti studi condotti dall’agenzia americana, poco meno di 2mila e trecento campionati sono stati suddivisi in due gruppi. Nei bambini appartenenti al primo era stato somministrato un placebo, mentre in quelli del secondo il vaccino.
Tra quelli appartenenti al primo gruppo si sono ammalati in sedici, tra quelli del secondo soltanto in tre.
In poche parole, i ricercatori della nota azienda in questione hanno individuato un dato molto importante. In particolare, attribuisce un’efficacia del 90 per cento del vaccino nella fascia di età sotto i 12 anni.
Va detto, comunque, che al di là del gruppo di appartenenza, nessuno dei bambini è andato incontro a sintomi gravi della malattia e non si è verificato alcun caso di morte.
Per quanto riguarda, invece, gli effetti indesiderati tra i più comuni sono stati registrati:
- dolore al braccio;
- stanchezza;
- mal di testa.
Sempre in riferimento allo studio condotto da BioNTech e Pfizer, hanno fatto sapere che la dose di vaccino somministrata nei bambini da 5 a 11 anni era inferiore rispetto al vaccino originale.
In particolare, la dose in questione era circa un terzo della dose che solitamente è somministrata alle altre categorie.
