Il bacio della mamma ha uno straordinario potere: a confermarlo è la scienza

Il bacio della mamma al suo bambino ha uno straordinario potere: a confermarlo, questa volta, è proprio la scienza.

Quante volte avete sentito dire: “Mamma ti da un bacio così passa la bua!“? Questa frase ha uno straordinario potere calmante sui bambini che si tranquillizzano dinnanzi all’affetto della propria mamma.

Ma sapevate che ha uno straordinario potere confermato anche dalla scienza? Ecco cosa dicono in merito gli scienziati: stenterete a crederci!

Il bacio della mamma: il potere meraviglioso confermato dalla scienza

Secondo una ricerca presentata da Vincenzo Guidetti, un neuropsichiatra dell’Università “La Sapienza” di Roma, una serie di cefalee nei bambini può derivare da carenze affettive nell’infanzia.

Gli strumenti di neurovisualizzazione, infatti, hanno confermato che i gesti d’affetto dei genitori attivano aree specifiche del cervello legate allo sviluppo della coscienza.

Già in passato, una ricercatrice del MIT, il Massachusetts Institute of Technology, era riuscita a fotografare, attraverso un particolare dispositivo, il bacio di una mamma a sua figlia. In questa sorta di risonanza magnetica, le immagini dimostravano che le diverse aree nei cervelli di madre e figlio si accendono in sintonia.

Il bacio della mamma che fa passare la bua, dunque, non è solo un gesto per tranquillizzare i piccoli, ma un vero e proprio legame affettivo che incide molto sulla salute.

I risultati di queste ricerche

Quanto emerge da questi studi è che il bacio dei genitori sui bambini innesca la coscienza: in esso il bambino si specchia ed entra in sincronia con la propria mamma o il proprio papà.

Per quanto riguarda, invece, le cefalee, secondo gli stessi ricercatori, i genitori dovrebbero ascoltare e capire con empatia i bisogni dei propri figli. Ai bambini che sviluppano spesso cefalee dovute dalla carenza di affetto, da piccoli è stata concessa relativamente poca autonomia.

Essi, spesso, hanno madri o padri che tendono eccessivamente ad enfatizzare i loro bisogni e i loro disturbi.

Simona