Si sa il giorno del 1 novembre, tutte le attività si fermano e negozi, scuole e uffici restano chiusi. Ma è solo una questione di religione?
Il 1 novembre è il giorno in cui ricorre la festa di Ognissanti durante la quale si commemorano tutte le personalità religiose appartenenti alla tradizione cristiana.
In questo articolo vi spieghiamo perché questa festa si celebra proprio il 1 novembre.
1 novembre: ecco cosa si nasconde dietro la Festa di Ognissanti
Iniziamo col dire che la festa in esame affonda le sue radici in un miscuglio di tradizioni che nel tempo hanno dato vita alla Festa di ognissanti.
Generalmente, si conviene nel ritenere che il primo novembre fu scelto proprio perché in questo giorno, a Roma, si era soliti celebrare feste pagane per accogliere l’arrivo della stagione fredda e salutare, dunque, quella estiva.
Inoltre, sia novembre ma anche ottobre erano mesi che per i celti erano considerati particolare dal momento si creava maggior contatto tra i vivi e i morti.
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Ovviamente, si tratta di un giorno particolarmente sentito per la tradizione cattolica dal momento che si coglie l’occasione per ricordare i martiri morti nel nome della cristianità. In particolare, si celebrano le personalità religiose che si sono opposte alle tradizioni pagane e all’ostilità degli imperatori.
In questa situazione, si inserì papa Gregorio IV che riuscì a convincere Re Luigi il Pio ad introdurre questa festa in maniera ufficiale.
Questa celebrazione si verifica in tutti i paesi del mondo. Ad esempio, in America Centrale, in particolare in Messico, è particolarmente sentita dato che avvengono commemorati anche i bambini morti.
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Mentre in Guatemala, oltre a fare visita ai propri cari defunti, si fanno volare aquiloni per simboleggiare il legame tra il mondo dei vivi con quello dei morti.
In Italia, come accennato poc’anzi è festa nazionale e scuole, attività commerciali e uffici restano chiusi.