Curiosità

Come distinguere un vino buono da uno meno buono, ecco come si fa!

Non siete dei sommelier ma vorreste conoscere dei consigli utili per capire se il vino che avete in casa è ancora buono? Ecco cosa dovete fare!

Che sia un vino di produzione familiare, di una cantina sociale o acquistato nei vari supermercati di fiducia è possibile grazie a semplici accorgimenti capire se il vino acquistato è buono oppure no.

I sommelier infatti per anni studiano non solo le varie tipologie, come abbinarli alle varie pietanze dolci o salate. Ma studiano anche come capire se dopo la produzione e l’imbottigliamento quel tipo di vino può essere bevuto.

Spesso capita di aprire una bottiglia di vino in compagnia e depositarla in frigo e dopo giorni vi viene la brillante idea di volerlo bere, ma non sapete se è il caso di farlo o no. Con questa guida esplicativa potrete farlo e conoscere anche voi il modo migliore per capirlo!

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Ecco come riconoscere un vino buono da uno per nulla commestibile!

Per far si che il vino si mantenga buono è importante la sua corretta conservazione, infatti spesso il cattivo odore e il cattivo sapore è dovuto ai suoi cambiamenti chimici. Seguendo dei semplici consigli e piccoli accorgimenti e possibile capire se è ancora commestibile o no.

Innanzitutto grazie al senso dell’olfatto bisogna capire se l’odore che sentite è simile allo zolfo, uova marcia, forte odore simile all’aceto o di tappo di sughero. In quel caso li molto probabile è il caso di dire addio al vostro amato vino, che sia rosso o bianco.

Questi forti odori sono dovuti alla presenza d’aria nella bottiglia. Fate attenzione a non bagnare il tappo di vino altrimenti potrebbero formarsi all’interno della bottiglia una serie di batteri o muffe invisibili.

La puzza di zolfo invece è dovuta da un’errata conservazione e del mancato imbottigliamento. Sprigionando così un odore marcato dovuto anche alla troppa percentuale di biossido di zolfo durante la sua produzione.

Inoltre se riponete le varie bottiglie in posti caldi come soffitte o vicino a fonti di calore, esse potrebbero presentare un colore molto più scuro del solito. Noterete anche che il tappo si presenterà quasi fuori dalla bottiglia.

Si consiglia prima di gettarlo di controllare l’odore a distanza di giorni, visto che spesso il cattivo odore si dissipa nel tempo. Quindi controllatelo dopo le 12 o le 24 ore per scongiurare ogni dubbio.

Infine la vista gioca un ruolo fondamentale visto che il vino che sia rosso o bianco non dovrà risultare torbido. Non dovrà presentare all’interno della bottiglia una serie di filamenti poco rassicuranti.

LEGGI ANCHE: Vino buono: come capirlo al volo!

Sonia

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