Esami delle urine, perché vengono richiesti anche per un semplice certificato. Cosa bisogna sapere.
Tra gli esami a cui dobbiamo sottoporci regolarmente c’è anche quello delle urine. Sebbene non sia particolarmente piacevole, ogni tanto ci tocca riempire una provetta o un contenitore a bicchiere con le nostre urine per farle analizzare in laboratorio.
L’esame delle urine va fatto ogni volta che ci viene prescritto dal medico e quando è necessario per ottenere un certificato che attesti il nostro stato di salute e che può essere richiesto per motivi di lavoro, quando dobbiamo sottoporci a un intervento chirurgico o in altri casi particolari.
Attraverso l’analisi delle urine è possibile individuare eventuali infezioni al tratto urinario, disturbi renali, disordini metabolici, problemi epatici e anche cardiaci. Ecco cosa bisogna sapere sull’esame e quando può essere richiesto.
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Esami delle urine, perché vengono richieste anche per un semplice certificato
Tutti prima o poi ci siamo sottoposti agli esami delle urine. Necessari per verificare il nostro stato di salute in presenza di alcuni problemi ma anche come controllo di routine da fare periodicamente.
Certo, non è piacevole dover raccogliere le urine in una provetta o in un contenitore in plastica dalla forma di piccolo bicchiere, ed è anche imbarazzante poi dover consegnare il campione al laboratorio analisi, ma alle volte è necessario.
Grazie all’analisi, infatti, possiamo scoprire se abbiamo oppure no una malattia e avere una diagnosi di alcuni disturbi del tratto urinario. Un piccolo sacrificio per avere una risposta importante.
Il campione va prelevato al mattino appena alzati, con le prime urine del mattino. È sufficiente un piccolo campione da 20-50 millilitri. Solitamente basta una provetta lunga, che deve essere sterile e verrà fornita dal laboratorio di analisi.
Il campione prelevato al mattino, una sola volta, è chiamato estemporaneo. Se invece occorre raccogliere le urine di diversi momenti della giornata, emesse nelle 24 ore, allora si parla di campione temporizzato. In questo caso, il campione va conservato in frigo per la durata della raccolta e si utilizzerà il contenitore più grande.
Le donne con ciclo mestruale devono aspettare la fine del ciclo prima di sottoporsi a esame delle urine.
Quando servono
Gli esami delle urine, come abbiamo accennato sopra, possono essere richiesti per ragioni mediche: per sottoporsi a un controllo periodico, per il ricovero in ospedale, in preparazione di un intervento chirurgico e per accertare una gravidanza.
Inoltre, può essere necessario sottoporsi agli esami delle urine per ottenere un certificato medico richiesto per motivi di lavoro, per lo svolgimento di attività sportive o di altre attività particolari in cui è richiesto un buono stato di salute.
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