Stando a quanto emerge dai dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, c’è un’elevata percentuale di bambini delle elementari che fumano.
Il fumo è in grado di causare non pochi problemi alla nostra salute facendo aumentare di molto il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari, respiratore e oncologiche.
L’ISS ha condotto un sondaggio che ha rivelato dei dati molto preoccupanti al riguardo. Scopriamo insieme cosa dicono.
Bambini delle elementari che già fumano: il rischio secondo gli esperti
Proprio i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità hanno spinto la SIMRI, Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili a mettere in guardia le famiglie riguardo ad un rischio molto grave.
Cominciare a fumare già dall’infanzia, infatti, può avere come conseguenza una maggiore difficoltà nel riuscire a smettere.
In particolare, a spopolare tra i più giovani è la sigaretta elettronica con 4 casi su 100 di bambini che cominciano fin dalle elementari. Arriva fino al 43,4%, invece, la percentuale di ragazzi che cominciano a provare questa tipologia di sigaretta alle scuole medie.
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A tal proposito, si è pronunciato il vicepresidente della SIMRI, Massimo Landi.
In particolare, ha spiegato che proprio i giovani sono diventati l’obiettivo principale delle aziende che producono sigarette elettroniche, con campagne pubblicitarie ad hoc.
Attirandoli con determinati gusti, infatti, si innesta in loro la convinzione che non siano danno per l’organismo e che quindi non si possa andare incontro a conseguenze gravi. In realtà, ha sottolineato sempre Landi il rischio è dato proprio da questo nuovo tipo di sigarette che aumentano le possibilità di soffrire di asma e bronchiolite obliterante.
Come se non bastasse, poi, stando ai dati finora raccolti, i giovani che hanno provato la sigaretta elettronica presentano una maggiore probabilità di iniziare a fumare le sigarette tradizionali.
E’ chiaro, dunque, ce le famiglie devono prestare molta attenzione e mantenere alta la guardia.
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