Non tutti sanno che quando il proprio cane è iperattivo potrebbe essere dovuto ad una serie di cause. Scopriamo insieme quali.
Se sei padrone di un cane potresti accusare una sua generale indifferenza nei confronti dei tuoi richiami.
Molto spesso, infatti, può capitare che il vostro amico a quattro zampe non obbedisca ai vostri ordini e non riesca a stare fermo.
In tale situazione, è possibile che soffra della cosiddetta ADHD, acronimo che sta per disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
A tal proposito, un team di ricercatori finlandesi ha condotto uno studio pubblicato su Translational Psychiatry su un gruppo di migliaia di cani. Ecco cosa è emerso.
Cane iperattivo:
A differenza di quanto si possa pensare, non sono soltanto gli essere umani a soffrire di iperattività ma anche i cani.
Tuttavia, questo rischio appare più alto nel caso in cui si è in presenza di determinati fattori.
L’indagine citata all’inizio dell’articolo è stata condotta su ben 11mila cani. Ai loro padroni è stato chiesto se presentavano alcuni di questi comportamenti:
- iperattività;
- irrequietezza;
- impazienza;
- scarsa capacità di concentrazione;
- comportamenti ossessivi.
Il risultato ha fatto emergere una generale propensione degli esemplari maschi a maturare questo tipo di comportamenti.
Oltre a questo fattore, si è visto che ad influire è anche il tipo di vita condotto da ognuno di essi.
A tal proposito, infatti, i cani che trascorrono molto tempo in solitudine sono apparsi più propensi a sviluppare il disturbo rispetto a quelli che, al contrario, trascorrono gran parte del tempo in compagnia delle persone.
infine, uno degli aspetti determinanti è risultata anche la razza. Nello specifico, è emerso che i cani cosiddetti da lavoro hanno una maggiore propensione a soffrire del disturbo in esame. tra questi ci sono il border collie e il pastore tedesco.
Il discorso cambia, invece, nel caso delle razze più piccole come, ad esempio, il barboncino o il chihuahua che risultano essere piuttosto sereni.