In pensione a 64 anni con la quota 102 solo per il 2022, ecco come fare. Tutte le informazioni utili.
Con la manovra economica appena varata dal governo Draghi – e che dovrà essere approvata dal Parlamento – è stata abolita “Quota 100”, la possibilità di andare in pensione anticipata a 62 anni con 38 anni di contributi, introdotta dal primo governo Conte, comunque solo per tre anni. Per evitare il cosiddetto “scalone”, ovvero il ritorno brusco alla riforma Fornero, è stata introdotta “Quota 102″.
Con Quota 102 si potrà andare in pensione un po’ dopo Quota 100 ma prima di quanto prevede la riforma Fornero. Questa possibilità, tuttavia, resterà in vigore per un solo anno.
Per andare in pensione con Quota 102 occorre avere 64 anni di età e aver versato 38 anni di contributi. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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In pensione a 64 anni con la quota 102 solo per il 2022, come fare
Riformare le pensioni è sempre molto difficile in Italia. Per la complessità del sistema e il progressivo invecchiamento della popolazione. La vita si allunga ma diventa sempre più gravoso per le casse dello Stato sostenere gli assegni pagati ai pensionati. Anche perché dall’altra parte si assiste a un sempre più pericoloso calo demografico ma anche al moltiplicarsi di lavori sottopagati e precari, che necessariamente comportano il versamento di minori contributi.
Le pensioni dei giovani sono a rischio, mentre diventa sempre più difficile sostenere quelle degli anziani. Così gli interventi richiedono complicati equilibrismi, per riuscire a tutelare tutti.
Nel 2018, il primo governo Conte aveva introdotto, in via sperimentale per 3 anni, Quota 100, ovvero la possibilità di andare in pensione a 62 anni con 38 anni di contributi (62+38=100). Ora, questa misura è in scadenza, ma per evitare un brusco ritorno alla legge Fornero, il cosiddetto “scalone”, il governo ha deciso per un compromesso: per un altro anno, nel 2022, si potrà andare in pensione a 64 anni di età con sempre 38 anni di contributi. È Quota 102, che aumenta di due anni l’età pensionabile.
Questa possibilità, comunque, sarà solo per il prossimo anno. Poi, nel 2023, si tornerà alla riforma Fornero che per andare in pensione richiede il compimento di 67 anni di età.
Secondo le stime, circa 50mila persone potrebbero essere interessate dal pensionamento con Quota 102. Il pensionamento con Quota 102 non comporta penalizzazioni se non una diminuzione dell’assegno per via dell’anticipo. Se una persona guadagna 30mila euro lordi all’anno dovrebbe perdere tra i 50 e i 150 euro nell’assegno mensile.
Opzione donna
Sempre per il 2022 e solo per il prossimo anno, il governo ha deciso anche la proroga di Opzione donna, che permette il pensionamento anticipato alle donne. I requisiti sono: aver versato 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021 e avere un’età di 60 per le lavoratrici dipendenti e di 61 per le lavoratrici autonome.
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