Cambia il protocollo per la gestione dei positivi al Covid in classe: ecco quali sono le novità per le quarantene e i contagi.
E’ pronta e in attesa di essere approvata la nuova bozza contenente le nuove indicazioni in caso di contagio tra le mura scolastiche. In particolare, essa andrà a portare sostanziali cambiamenti nella gestione dei positivi al Covid in classe, delle quarantene e del passaggio d’emergenza alla didattica a distanza.
Il testo, che dovrebbe essere approvato a momenti, riguarderà tutte le classi scolastiche a partire dalla scuola dell’infanzia e dai servizi educativi ad esso connessi. Ecco cosa cambierà e cosa è previsto nella nuova bozza in merito alla situazione dei positivi in classe.
Il nuovo testo che sarà approvato a breve, probabilmente senza modifiche, prevede che la didattica a distanza e la quarantena per l’intera classe scatteranno soltanto dopo la scoperta di tre positivi nella stessa classe. Non vi sarà più, dunque, quarantena automatica dinnanzi ad un solo positivo.
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Inoltre, in casi eccezionali in cui l’autorità sanitaria sia impossibilitata, potranno essere anche i dirigenti scolastici a disporre la sospensione delle attività in presenza in cui è stata individuata una positività.
Qualora i docenti della scuola primaria dovessero essere positivi al Covid, gli alunni della classe dovranno essere sottoposti ad un tampone che, in caso sia negativo, andrà ripetuto dopo 4-5 giorni.
Come detto in precedenza, il testo di questa bozza comprende anche la scuola dell’infanzia. In caso di bambino positivo tutti gli altri bambini dovranno restare in quarantena per 10 giorni: trascorsi questi bisognerà effettuare un tampone.
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Gli educatori e i responsabili che, invece, sono stati a contatto con il positivo dovranno rispettare anch’essi una quarantena che va dai 7 ai 10 giorni: i giorni saranno in base a se si è stati sottoposti o meno alla somministrazione del vaccino.
Nel caso in cui a risultare positivo sia un responsabile o un educatore, gli alunni dovranno stare in quarantena per 10 giorni mentre i contagiati, anche se negativizzati nei sei mesi precedenti, dovranno sottoporsi ad un tampone da ripetere dopo 4-5 giorni.
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