Purtroppo i rincari delle bollette sono diventati realtà e hanno colpito tutto il territorio: ecco quali sono le regioni più colpite.
Il caro bollette ha cominciato a pesare sulle tasche di tutti gli italiani già da un mese: l’aumento ha riguardato il prezzo dell’energia elettrica e del gas. Tuttavia questi rincari non hanno colpito tutto il nostro Paese allo stesso modo.
Ci sono, infatti, regioni più colpite dall’aumento dei prezzi e regioni meno colpite da questo fenomeno. Ma quali sono? Facciamo insieme un pò di chiarezza!
Rincari di bollette: quali sono le regioni più colpite
La spesa annuale per il consumo di gas nelle famiglie italiane è di circa 723 euro, anche se i consumi possono variare da Nord a Sud in base all’effettiva necessità. Volendo fare una stima, infatti, il consumo medio di gas è nel nostro Paese di circa 961 metri quadri.
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Ci sono, però, delle eccezioni: in Piemonte e in Veneto se ne consumano di più, ad esempio, mentre in Sicilia ne sono necessari molti di meno. Di conseguenza, sono proprio le regioni che consumano di più a subire le stangate più alte dovute ai rincari delle bollette.
Quali misure adottare
Sono le Regioni del Nord ad essere quelle più colpite dai rincari delle bollette: tra le possibili situazioni per calmierare i prezzi c’è anche la considerazione del passaggio al mercato libero. Con il servizio di maggior tutela, infatti, si controllerebbe di più il costo della materia prima.
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Con il passaggio al mercato libero, infatti, ci sarebbe un risparmio per diverse Regioni: in Trentino Alto Adige, ad esempio, i consumatori risparmierebbero almeno 76 euro.
Ovviamente, c’è anche da dire che il passaggio al mercato libero non comporta automaticamente una diminuzione dei prezzi, bisogna sempre far attenzione ai consumi!