Non tutti sanno che le patate possono essere altamente tossiche. Ecco quali.
Un gruppo di esperti tedeschi ha voluto dare vita ad una sorta di guida per aiutare il consumatore a scegliere le patate in assoluta sicurezza.
Alcune tipologie, infatti, hanno la caratteristica di essere particolarmente tossiche. Ecco quali.
Alcune tipologie di patate sono tossiche, l’allarme emerso da uno studio
L’alimento in esame è uno dei più utilizzati poiché si presta ad una miriade di preparazioni davvero deliziose. Pur tuttavia, anche se la maggior parte delle patate possono essere mangiate senza problemi, ci sono alcune che devono essere categoricamente evitate.
Secondo lo studio tedesco, tra le più pericolose ci sono quelle di colore verde come anche quelle che presentano troppi germogli.
Questo perchè presentano un elevato contenuto di solanina. Questa non è altro che un glicoalcaloide che tende a formarsi nei tuberi in particolar modo quando si presentano di colore verde.
Nello specifico, i sintomi tipici di una intossicazione causata dalla solanina sono:
- nausea;
- vomito;
- mal di stomaco;
- diarrea.
Nei casi più gravi inoltre si può andare incontro ad una perdita di coscienza, problemi al cervello, alla respirazione e, in ultimo, al sistema cardiovascolare.
Il team di ricercatori tedesco, però, ha sottolineato che almeno negli ultimi non sono mai stati riscontrati casi di intossicazione dovuta all’ingestione di glicoalcaloidi. Tuttavia, è anche vero che molto probabilmente molto spesso non ci si accorge dei sintomi attribuendoli ad alte cause.
Per evitare qualsiasi rischio, comunque, gli esperti consigliano di conservare questo alimento in un luogo buio e fresco, evitando tra le altre cose di consumare le bucce soprattutto se non si presentano in una condizione ottimale.
Un’altra pratica da evitare assolutamente è quella di utilizzare l’acqua in cui si sono bollite le patate per altre preparazioni andando incontro ai predetti problemi di salute.