A partire dal 2022 l’assegno per i figli diventerà universale: ci sarà inoltre anche la possibilità di richiederlo per la prole maggiorenne. Ecco quali sono i dettagli.
Molte novità sono state prospettate dalla Legge di Bilancio del 2022: alcune di queste sono appena state introdotte, altre riguardano cambiamenti sostanziali di misure già esistenti. Uno di questi cambiamenti riguarderà proprio l’assegno per i figli.
L’assegno unico per i figli, infatti, a partire dal 2022 diventerà Universale e riguarderà tutti i figli a carico: viene così aumentata la platea di riferimento di questo importantissimo incentivo per i lavoratori italiani
Scopriamo insieme quali sono tutti i dettagli di questa mossa.
Assegno unico figli 2022: una grande novità in arrivo
L’assegno unico per i figli potrà, come sempre, essere richiesto da alcune categorie lavoratrici e sociali: come già in passato avveniva con gli assegni per il Nucleo Familiare.
LEGGI ANCHE: Inps assegno unico figli, cambiano gli importi nuovi sussidi
Con il nuovo assegno, dunque, verranno riconfermati i lavoratori, ma anche i liberi professionisti e gli incapienti. Parliamo dunque di dipendenti di ditte del settore privato che potranno essere anche agricole o fallite, tralasciando completamente i dipendenti del settore pubblico.
Per la prima volta, inoltre, vi sarà una grande e attesissima novità: l’entrata sarà prevista anche per coloro che hanno figli maggiorenni, ossia figli a carico che superano i 18 anni.
Come richiederlo
Dal 1 Gennaio 2021, il limite d’età per l’accesso all’assegno Unico Universale sarà di 21 anni, ma a patto della sussistenza di alcune condizioni.
LEGGI ANCHE: Assegno unico per figlio: gli importi per Isee
Questi, infatti, devono dichiarare di frequentare l’università, un corso di formazione o professionalizzante; o di essere in fase di avviamento al lavoro e quindi iscritti alle liste del locale collocamento; o di essere impegnati presso un Servizio Civile Nazionale; o ancora di essere occupati, ma con un lavoro sottopagato.
Per quanto riguarda gli importi, essi dipendono dall’importo dell’ISEE e sarà più ricco se, in particolare, si ha a carico un figlio non autosufficiente o con una patologia disabilitante.