Senza dubbio, l’olio extravergine di oliva è tra le più apprezzate eccellenze italiane: ecco come riconoscere i migliori.
Tra le eccellenze italiane apprezzate e riconosciute in tutto il mondo vi è, senza dubbio, l’olio extravergine d’oliva: una primizia importata davvero ovunque. Il suo consumo, secondo Gambero Rosso, è attestato in 9 case italiane su 10: davvero un prodotto irrinunciabile.
E’ importantissimo imparare a riconoscere un buon olio per evitare di acquistare prodotti contraffatti che, purtroppo, ancora oggi si trovano sugli scaffali degli inconsapevoli supermercati. Ecco quali sono i migliori olii extravergine d’oliva!
Ci sono diverse caratteristiche indice di un olio extravergine di oliva di grande qualità, imparare a riconoscerle e a distinguerle vi può essere d’aiuto. Nel nostro Paese, infatti, è ancora altissimo il rischio di trovarsi in tavola un prodotto contraffatto di scarsa qualità.
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Tre sono i fattori da considerare quando si assaggia un olio: la vista, il gusto e l’olfatto. Per quanto riguarda il primo senso, un olio di colore giallo arrancidito o trasparente è indice di un prodotto di scarsa qualità. Inoltre, un prodotto con poca densità potrebbe essere vecchio o essere stato alterato.
Il secondo dei sensi è il gusto: un prodotto di ottima qualità risulta leggermente amaro e lievemente piccante in bocca. L’olfatto, infine, è la prova finale della qualità del prodotto: l’odore deve essere quello di olive fresche e di erba appena tagliata.
Secondo la guida del Gambero Rosso, due sono i migliori produttori dell’anno: uno si trova in Toscana e l’altro in Puglia.
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Il primo è il Frantoio di Santa Tea, in provincia di Firenze: la sua produzione risale, addirittura, alla metà del’400! Le olive in questione sono coltivate a Regello, un vero paradiso a 30 minuti da Firenze.
Il secondo, invece, è il Frantoio Muraglia ad Andria, in provincia di Bari. Le olive di questa azienda vengono lavorate appena 3 ore dopo essere state raccolte: successivamente l’olio viene conservato in silos di acciaio inox.
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