Famiglia

Congedo di maternità: come chiedere fino a 5 mesi dopo la nascita

Il congedo di maternità è un diritto di tutte le donne lavoratrici in attesa: ecco come fare a chiedere fino a 5 mesi. 

Il congedo di maternità è un diritto innegabile a tutte le donne lavoratrici che aspettano un figlio. Ci sono varie modalità di richiesta e di fruizione che permettono alle future mamme di godersi gli ultimi tempi della gravidanza e i primi mesi di nascita del bebè.

In merito c’è una novità piuttosto recente che permette alla futura mamma di astenersi dal lavoro dalla presunta o effettiva data del parto fino a cinque mesi dopo la nascita del bambino. Ecco qualche dettaglio in più.

Congedo di maternità: si possono richiedere fino a 5 mesi

Il congedo di maternità è fruibile anche per i mesi che vanno dalla data del parto al compimento del quinto mese di vita del nascituro. Questa nuova modalità di fruizione, in particolare, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio del 2019.


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In particolar modo, è stato modificato il comma 1.1 all’articolo 16 del “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità“, di cui al decreto legislativo n°151 del 26 marzo 2021.

Quale certificato medico è necessario

La circolare 148/2019 dell’INPS fa chiarezza sulle modalità di richiesta di questo particolare congedo di maternità. Per posticipare la maternità dopo il parto, infatti, è necessario un certificato medico con il quale il medico di famiglia attesti che l’attività lavorativa della gestante non pregiudica nè la sua salute nè quella del nascituro.


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Tale certificato andrà presentato entro l’ottavo mese di gravidanza: esso dovrà essere presentato in originale direttamente allo sportello della struttura territoriale. In alternativa è sempre possibile inviare una raccomandata.

Nella certificazione, infine, dovrà essere indicata anche la presunta data del parto in modo tale che si verifichi quale sia l’ultimo giorno lavorativo della donna.

Simona

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