Genitori separati, finalmente si sblocca il bonus. Tutto quello che bisogna sapere.
Il Bonus per genitori separati era stato introdotto lo scorso maggio con il Decreto Sostegni ma finora non è stato erogato alcun contributo, perché la norma è risultata di fatto inapplicabile. Ora, finalmente, il problema è stato risolto e il bonus sbloccato dovrebbe arrivare ai genitori separati e in difficoltà economiche.
In arrivo, finalmente, per i genitori separati che ne hanno bisogno l’importo del Bonus a cui hanno diritto e che era stato introdotto già da mesi con il Decreto Sostegni. Finora, purtroppo, non era stato erogato alcun contributo a causa di un problema di applicabilità della norma.
La norma che lo prevedeva è stata riscritta, superando le difficoltà che avevano reso inapplicabile il Bonus per genitori separati. L’importo prevede l’erogazione di una somma fino a 800 euro al mese. Ecco cosa succederà nelle prossime settimane.
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Genitori separati, finalmente si sblocca il bonus
Il bonus da 800 euro per genitori sperati in difficoltà economiche, previsto dal Decreto Sostegni di maggio, è stato finalmente sbloccato da una norma contenuta del decreto fiscale collegato alla legge di bilancio.
Il nuovo testo della norma è stato riscritto con un emendamento presentato dalla Lega. Una modifica necessaria, a causa dell’impossibilità di applicazione della norma contenuta del Decreto Sostegni.
Finalmente, i genitori separati che ne hanno bisogno potranno ricevere il contributo a loro rivolto. Ma non subito. Sarà necessario aspettare i tempi dell’iter della nuova legge.
Perché prima di diventare operativo, il contributo necessita di un decreto attuativo, che sarà approvato una volta che il decreto fiscale sarà convertito in legge. Il decreto legge, infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 ottobre scorso e ora è all’esame del Parlamento che ha due mesi di tempo, fino al 21 dicembre, per approvarlo in via definitiva, convertendolo in legge. L’approvazione dovrebbe arrivare qualche giorno prima del termine ultimo.
Poi, per applicare il Bonus sarà necessario approvare un decreto attuativo (un DPCM) per il quale sono previsti altri due mesi dall’entrata in vigore della nuova legge. Solo con il decreto attuativo il bonus potrà essere corrisposto. Dunque, è probabile che i genitori separati riceveranno il contributo di 800 euro a febbraio. La somma spetterà ai genitori che non riescono a pagare l’assegno di mantenimento per i figli.
Campo di applicazione
Il Bonus sarà riconosciuto ai genitori separati anche dopo una convivenza, dunque anche alle coppie di fatto e non sono a quelle che sono state sposate. Nella nuova formulazione della norma, poi, si precisa che il contributo spetta al genitore tenuto a pagare l’assegno di mantenimento che a causa della pandemia “ha cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni o per una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019″.
Con il decreto attuativo saranno definiti meglio i criteri di applicazione e le modalità di verifica dei requisiti che danno diritto al Bonus. Inoltre, sarà stabilito il numero massimo di mesi in cui si riceverà l’assegno mensile di 800 euro.
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