Ecco cosa potrebbe succedere in Italia in un futuro nemmeno tanto lontano grazie all’istallazione delle pale eoliche.
Sappiamo bene quanto sia importante salvaguardare il nostro Pianeta dall’inquinamento di qualsiasi forma. Negli anni sono stati fatti numerosi passi in avanti, ma ancora non basta. Si sta cercando di sfruttare fonti di energia alternative a quella prodotta dalla combustione dei combustibili fossili.
Una di queste è di sicuro quella eolica che viene prodotta grazie al vento. Si tratta di un’energia rinnovabile, pulita e che non produce emissioni di gas serra durante il funzionamento.
Ci sarà di sicuro capitato di vedere su collinette istallate una lunga serie di enormi pale eoliche. Posizionate in luoghi strategici in modo da poter sfruttare al meglio le correnti d’aria. Per istallarle ci vogliono ampi spazi e per questo di è pensato all’eolico off-shore. Si tratta di istallare gli impianti ad alcuna miglia dalla costa di mari o laghi, per meglio utilizzare la forte esposizione alle correnti di queste zone.
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Nel Mondo ci sono numerose istallazioni, ma in Italia siamo ancora molto indietro. Alla riunione sul clima Cop26 di Glasgow l’Italia si è fatta avanti con la proposta di costruzione di trentanove centrali eoliche. Sono già stati presi in esami diversi luoghi che si trovano al largo delle coste della Romagna, della Sardegna, del Lazio, della Puglia e della Sicilia.
Si stima che dall’istallazione di queste 39 centrali potremmo ricavare circa 17.000 megawatt di energia. Oltre alle classiche centrali eoliche galleggianti ce ne saranno alcune con i piloni ben piantati nel fondo.
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Questi progetti potrebbero non prendere mai il via sia perchè ci potrebbero essere dei problemi a trovare degli investitori e sia per l’opposizione di molti cittadini che li vedono come un deturpamento delle nostre coste.
L’unico centro eolico che a fine anno o massimo entro i primi mesi del 2022 potrebbe entrare in funzione è quello al largo delle coste di Taranto costruito con un investimento di circa ottanta milioni di euro.
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