Google potrebbe gestire anche i semafori delle nostre città. Ecco cosa potrebbe succedere nel giro di poco tempo.
La società americana Google potrebbe avere il permesso di gestire i semafori per regolare il traffico. Una soluzione che è stata già adottata da Israele e presto anche a Rio De Janeiro.
L’idea di far gestire i semafori da una tecnologia artificiale potrebbe essere messa in pratica anche a Roma. A dare conferma proprio il primo cittadino e subito dopo arriverà anche in un’altra metropoli trafficata, Milano.
Google gestirà i semafori: Roma la prima città italiana
Per gestire al meglio il traffico di Roma e ridurre ingorghi e sprechi di carburante si sta pensando di affidare la regolazione dei semafori a Google.
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A breve l’assessore per i trasporti romani Eugenio Patanè potrebbe incontrare i rappresentanti dell’azienda americana per discutere di questa opportunità.
Gli obiettivi sono diversi:
- decongestionare le strade della città;
- far risparmiare tempo ai cittadini (secondo un recente studio i romani passano in auto ;
- ore all’anno);
- far risparmiare i cittadini sulla spesa del carburante;
- ridurre le emissioni di CO2.
Per far ciò Google sfrutterebbe i satelliti americani che calcolano i flussi di traffico in tempo reale. Secondo gli esperti americani gli esborsi potrebbero essere ridotti anche del 10-20%. Un bel traguardo per Roma che nell’ultimo rapporto Inrix Global Traffic 2021 risulta essere la città più congestionata d’Italia.
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In Israele è già realtà, le nuove tecnologie sono in grado di “prevedere le condizioni del traffico e fare in modo che i semafori si alternino nel momento migliore, ottenendo come risultato una riduzione del 10-20% del consumo di carburante e dei ritardi agli incroci”.
Per istallare i nuovi semafori il Capidoglio dovrà richiedere almeno 6 milioni di euro che verranno stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Se tutto andrà nel verso giusto tra la firma del contratto e l’istallazione dei semafori ci vorranno solo 6 mesi.
L’assessore ai trasporti romani ha dichiarato: “Gli impianti verranno posizionati agli incroci pericolosi, e sfruttando l’intelligenza artificiale, insieme agli agenti della Municipale, potremo fare anche le multe. L’obiettivo, oltre a ridurre gli imbottigliamenti, è mettere fine alla strage sulle strade“.