Lo zenzero è uno dei rimedi naturali più utilizzati per contrastare alcuni problemi di salute. In alcuni casi, però, lo zenzero può fare male. Ecco quali sono le sue controindicazioni.
In linea di massima possiamo dire che l’alimento in esame è in grado di donare moltissimi benefici soprattutto se usato in infusione contro irritazioni della pelle, raffreddori e molto altro.
Scopriamo insieme quali sono tutte le controindicazioni di questo utilizzatissimo rimedio naturale.
Lo zenzero fa male: ecco le controindicazioni secondo gli esperti
Tendenzialmente, se usato senza eccedere si possono ottenere benefici contro:
- influenza;
- tosse;
- raffreddamento;
- mal di gola;
- dolori muscolari.
Quando viene assunto in dosi eccessive, però, l’alimento in questione può causare irritazioni della pelle ma anche arrecare disturbi al sistema gastrointestinale.
Se ad esempio soffrite di colon irritabile, gli esperti consigliano di evitarne il consumo in quanto potrebbero causare sintomi gravi tali da indurre la gastrite.
Tra gli altri disturbi ci sono anche le palpitazioni al cuore. In particolare, questo alimento può influire in maniera anche molto decisa sulla capacità del sangue di coagulare e di aumentarne la pressione.
Di conseguenza, i pazienti che soffrono di ipertensione dovrebbero cercare di consumare l’alimento dopo aver consultato il parere del medico o comunque limitando le dosi.
Infine, un ulteriore disturbo molto diffuso è rappresentato dalle reazioni allergiche.
Nello specifico, i sintomi possono variare dal rush cutaneo fino ad arrivare a vere e proprie difficoltà respiratorie.
Ciò detto, la quantità da consumare ogni girono deve essere compre tra i 10 e i 30 grammi secondo gli esperti.
Per quanto riguarda le modalità con le quali può essere consumata questa radice, gli esperti raccomandano di sbucciarla evitando di ingerire la buccia.
Questa, di fatti, può causare diversi disturbi di salute che vanno da irritazioni del sistema gastrointestinale fino ad arrivare a vere e proprie infezioni.