Montare le gomme da neve sulle automobili che circolano su alcune strade è obbligatorio dal 15 novembre. Ecco cosa succede se non lo si fa.
Per il Codice della Strada dal 15 novembre al 15 aprile scatta il periodo invernale e di conseguenza l’obbligo di circolare con le gomme invernali se non si vuole andare incontro a sanzioni molto salate.
L’articolo 6 del Codice della Strada stabilisce che l’Ente proprietario della strada o il gestore possono decidere che “i veicoli siano muniti, ovvero abbiano a bordo, mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.
I pneumatici idonei sono quelli che riportano la dicitura M+S cioè fango (mud) + neve (snow). Gomme che dovranno essere omologate e sostituite con quelle estive almeno che non si montino sulla propria auto quelle gomme “all season” omologate. Anche in questo caso si sarà sempre la dicitura M+S. C’è un’altra caratteristica data dal costruttore, ma non obbligatoria dal Codice della Strada, la presenza del simbolo di un fiocco di neve in mezzo ad una montagna con tre picchi.
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Le gomme invernali garantiscono una maggiore aderenza alla strada evitando sbandate in caso essa sia coperta da fango o neve o ghiaccio.
Chi non può o non vuole fare il cambio gomme deve avere in macchina obbligatoriamente le catane da neve.
Sanzioni che sono molto salate in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Le cifre vanno da un minimo di 85 euro ad un massimo di 338 euro che viene ridotta a 59.50 se si paga entro i 5 giorni dalla notifica. Inoltre c’è una decurtazione di tre punti sulla patente.
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L’obbligo di montare le gomme da vene sulla propria automobile vige in molte Regioni su tutte le strade statali e provinciali. Come ad esempio per le provincie autonome di Trento e Bolzano e per la Valle d’Aosta. Per le altre Regioni italiane dipende dalla decisione dei Comuni, ma in modo particolare l’obbligo è per le autostrade.
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