Il virus sinciziale sta velocemente riempiendo le terapie intensive neonatali degli ospedali: ecco quali sono i consigli dei pediatri per i genitori.
Il virus sinciziale sta mettendo a dura prova gli ospedali italiani e soprattutto le terapie intensive neonatali. Esso è la causa più comune delle bronchioliti: una malattia totalmente innocua nei bambini più grandi ma che può rivelarsi fatale per i neonati.
La trasmissione è davvero semplicissima: basta che il piccolo entri a contatto con qualche starnuto o qualche gocciolina di saliva di un fratellino o di una sorellina maggiore e il gioco è fatto. Dai pediatri dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, arrivano gli accorati consigli per i genitori: scopriamo di cosa si tratta.
Virus sinciziale: ecco quali sono i consigli dei pediatri
Il virus sinciziale sta diventando sempre più diffuso e pericoloso per i neonati. Secondo i medici del Bambin Gesù di Roma, in media arrivano a contare 20 casi al giorno, di cui molti finiscono in terapia intensiva neonatale.
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Purtroppo la cura di questo virus è davvero molto difficile: non ci sono farmaci specifici o vaccini per trattarne le conseguenze. La cura, infatti, si basa sul trattamento dei sintomi che tale infezione genera: gli antibiotici si rivelano davvero inutili.
Addirittura, nei casi più gravi si passa all’idratazione e alla nutrizione in via endovenosa. Dunque, queste gravi conseguenze ci fanno capire che, ora più che mai, è importantissimo proteggere i nuovi nati.
Come bisogna comportarsi per prevenire il contagio
Difendere i più piccoli dai tremendi effetti di questo virus per i quali non sono ancora pronti è importantissimo. La prima cosa importante da fare è l’osservazione dei sintomi: solitamente la bronchiolite generata da questa infezione ha un’escalation davvero lenta.
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Essa insorge prima con un lieve raffreddore, per poi arrivare allo sviluppo di sintomi influenzali comuni e, infine, difficoltà respiratorie. I genitori devono imparare ad osservare il neonato che, in presenza di tali sintomi, apparirà molto affaticato.
Attenzione, inoltre, a baci e a contatti troppo stretti tra gli estranei e il piccolo: il virus sinciziale può colpire nuovamente, anche dopo una prima infezione. In questo caso, però, i sintomi saranno davvero molto lievi.