Non esiste niente al mondo di tanto sicuro e avvolgente come il nostro letto. Eppure, tra le lenzuola si nasce la minaccia di batteri potenzialmente pericolosi, ecco perché bisogna cambiarle spesso. Come si formano questi microrganismi?
Ognuno di noi ha l’immagine del proprio letto di casa come il posto più sicuro e fidato al mondo. Ma le lenzuola possono diventare una seria minaccia a causa della formazione di ospiti indesiderati che sono potenzialmente pericolosi.
Secondo gli esperti, infatti, queste andrebbero cambiate spesso, almeno ogni 7 giorni se non vogliamo che il letto diventi terreno di coltura di funghi e batteri. Questa teoria è stata sostenuta da Philip Tierno, microbiologo dell’Università di New York. Cosa accade, dunque, se ci dimentichiamo di sostituire le lenzuola?
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Perché le lenzuola sono tanto pericolose?
Una delle motivazioni per cui è bene cambiare spesso le lenzuola, è che annualmente produciamo in media 26 litri di sudore e l’umidità è l’ambiente ideale per la proliferazione di funghi. Uno studio ha rivelato che nei cuscini e nelle lenzuola dopo un anno e mezzo si possono nascondere fino a 17 tipi diversi di funghi.
I microbi che si trovano annidati tra le loro pieghe, però, sono principalmente prodotti dal nostro corpo, non solo tramite il sudore, ma anche attraverso l’epidermide, l’espettorazione, ossia i colpi di tosse e gli starnuti, e le secrezioni vaginali e anali. A questi, poi, si aggiungono i microbi che arrivano dall’esterno come i peli degli animali, il polline e gli acari della polvere.
Secondo alcuni studi, anche con i pigiami si ripropone lo stesso identico problema: anche questi andrebbero cambiati in media almeno ogni sette giorni assieme alle lenzuola, per evitare di dare vita a una colonia di germi e batteri che, se non rimossi, proliferano indisturbati nel nostro letto.
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